Una voce all’inizio di questa settimana ha affermato che Samsung sta valutando la possibilità di abbandonare la Ricerca Google come motore di ricerca predefinito per i suoi dispositivi Galaxy. E invece del motore di ricerca di Google, Samsung abiliterebbe Bing di Microsoft come soluzione predefinita. Questa voce sembra aver scatenato molti accesi dibattiti online sul fatto che Samsung potesse o meno fare una mossa del genere.
E si scopre che nessuno sa veramente con assoluta certezza se e dove Samsung potrebbe essere in grado di farcela. C’è (o almeno”c’era”) questa cosa chiamata Google MADA (Mobile Application Distribution Agreement), che un utente di Twitter ha citato contro la voce secondo cui Samsung potrebbe cambiare il suo motore di ricerca.
Tuttavia, il MADA di Google non è così ben documentato. È (o era) un accordo con gli OEM e sembra variare a seconda dell’OEM con cui Google ha (o aveva) a che fare. Alcuni documenti MADA firmati più di un decennio fa nel 2011 sono trapelati nel lontano 2014, rivelando alcune regole rigide che hanno costretto gli OEM a utilizzare sempre i servizi Google, come la ricerca, come quelli predefiniti. Questi vecchi documenti sono ora utilizzati da alcuni per supportare l’idea che sarebbe impossibile per Samsung passare a un provider di ricerca diverso da Google. Tuttavia, la verità nel 2023 potrebbe non essere così semplice.
Samsung potrebbe essere in grado di abbandonare Ricerca Google in alcuni mercati, ma non in altri
Sebbene gli accordi GMS (Google Mobile Services) con gli OEM siano probabilmente progettati per mantenere i servizi Google in prima linea nell’esperienza mobile Android, non ci sono molti servizi effettivamente disponibili al pubblico documentazione su MADA. Alcuni usano GMS e MADA in modo intercambiabile, ma per quanto ne sappiamo, anche”MADA”potrebbe essere un termine obsoleto sostituito nel tempo dagli accordi GMS.
C’è un documento del 2009 su un accordo MADA tra Google e Motorola archiviato su un sito web governativo, e c’è anche un PDF intitolato”Samsung MADA” (download diretto tramite Ben Edelman) firmato nel 2011, trapelato perché utilizzato in una controversia legale anni fa. Si legge quanto segue:
In realtà, è passato così tanto tempo da quando questi documenti MADA sono trapelati che molte cose potrebbero essere cambiate ormai. Il rapporto tra Samsung e Google ha certamente. E Android non è più quello che era nel 2011. Samsung ha sicuramente un’influenza maggiore su Google rispetto al 2011 e, a pensarci bene, il panorama Android sarebbe quasi sterile se non fosse per i telefoni Samsung Galaxy.
Detto questo, non è stravagante sostenere che quei vecchi documenti MADA trapelati non siano una solida base su cui basarsi per screditare le recenti voci secondo cui Samsung potrebbe cercare una via d’uscita dalla presa di Google e potrebbe desidera utilizzare Microsoft Bing come motore di ricerca predefinito sui dispositivi Galaxy.
Si potrebbe sostenere che Samsung potrebbe avere la possibilità di utilizzare un motore di ricerca diverso da quello predefinito per servizi come Samsung Internet e Bixby, ma ovviamente non per il widget della schermata iniziale di Google Search. Inoltre, forse Samsung potrebbe non avere la possibilità di farlo in alcuni paesi, come gli Stati Uniti, ma potrebbe essere in grado di cambiare motore di ricerca, poiché gli accordi MADA sembrano variare anche in base al mercato (tramite @MishaalRahman). Tutto sommato, la situazione nel 2023 potrebbe non essere così in bianco e nero come alcuni di quelli antichi potrebbero suggerire.