Il viaggio di mille miglia inizia con un solo passo, ma non è che ci sia una panchina ogni pochi passi. Di norma, una volta che inizi qualcosa, ci vuole un po’per arrivare a un punto di arresto, ma Desktop Dungeons è stato costruito attorno all’idea che potresti fare una bella pausa da dieci a quindici minuti e completare una corsa, anche se il gioco in sé era una bestia enorme con avventure quasi infinite nelle sue profondità. Per quanto fantastico, tuttavia, il gioco aveva un aspetto retrò quando la sua versione alfa è stata rilasciata nel 2011, e anche se questo lo mette in buona compagnia oggi, c’è sempre spazio per rinfrescare un po’le cose. Desktop Dungeons: Rewind è una rimasterizzazione completa del classico dungeon-crawler in 3D, conservando tutti gli elementi dell’originale aggiungendo una singola importante nuova funzionalità sotto forma dell’abilità di riavvolgimento, che ti consente di tornare indietro di diverse mosse dopo la morte per provare e fare di meglio.
L’impostazione di base di Desktop Dungeons è che sei un viaggiatore perso in una nuova terra, costruendo lentamente un piccolo avamposto in una vivace città inviando avventurieri nel mondo per esplorare e riportare indietro oro. I sotterranei appena conquistati aprono nuovi edifici, aggiungendo nuove classi di personaggi, razze e altre caratteristiche, e tutti vogliono più oro per gli aggiornamenti. I sotterranei sono abbastanza piccoli da essere superati abbastanza velocemente, ma richiedono una discreta quantità di tattiche e comprensione dei sistemi di gioco per sopravvivere. I movimenti sono a turni e i nemici rimangono dove sono e si limitano a contrattaccare invece di prendere l’iniziativa, ma colpiscono duramente e avrai bisogno dell’esperienza per sconfiggere il mostro boss del dungeon. Questo spesso significa massimizzare i guadagni di esperienza attaccando creature di un livello o due più alti del tuo, usando la magia per evitare di innescare un contrattacco e capire se vale la pena assorbire danni per sconfiggere un avversario difficile. Ogni area oscura del dungeon esposta dall’esplorazione ripristina salute e mana, e i mostri sono contrassegnati nell’oscurità in modo che tu possa dirigerti verso di loro mentre salvi sezioni inesplorate per il recupero post-combattimento, ma anche con tutto questo pesato a favore del giocatore è ancora molto facile sbagliare i calcoli. Esiste un numero enorme di diversi tipi di dungeon, dalle corse quotidiane basate sulla storia, casuali e persino ai dungeon rompicapo, quindi rimanere bloccati in una sezione significa solo che c’è qualcos’altro da guardare altrove.
Tutto queste modalità e funzionalità si sono accumulate nel corso degli anni nel gioco originale, che è attualmente gratuito su Steam, quindi vai a prenderlo se non hai mai avuto la possibilità di giocare prima, e ora con Desktop Dungeons: Rewind è anche fantastico. Il nuovo trailer mostra la storia sottilissima e molte avventure nei sotterranei, quindi dai un’occhiata per vedere come la nuova grafica aggiunge un tocco di brillantezza al vecchio destriero da guerra che striscia nei sotterranei.