Atari ha annunciato di aver acquisito i diritti di oltre 100 giochi per PC e console degli anni’80 e’90 compresi alcuni veri e propri alti e bassi, con l’intento di realizzare remaster, riedizioni e anche new entry in questi vecchia serie.
L’azienda intende”espandere la distribuzione digitale e fisica dei titoli classici, creare nuovi giochi basati sull’IP ed esplorare collaborazioni con marchi e merchandising”. Non abbiamo l’elenco completo dei titoli che Atari ha raccolto, ma includono giochi originariamente pubblicati da Accolade, Infogrames e Microprose. Atari chiama specificamente Bubsy, Hardball e Demolition Racer, così come i simulatori di volo 1942: Pacific Air War, F-117A e F-14 come titoli ora inclusi nel suo catalogo.
Se li hai un amore ironico per i brutti giochi, il nome Bubsy potrebbe risaltare particolarmente. Durante la corsa dei mediocri platform guidati da mascotte negli anni’90 che hanno gareggiato senza successo contro artisti del calibro di Mario e Sonic, Bubsy non era eccezionale, ma la lince rossa e i suoi giochi hanno avuto una longevità sorprendente. Ci sono stati tre giochi rilasciati su SNES, Genesis/Mega Drive, PC e Atari Jaguar nei primi anni’90, e persino un pilota senza successo per una serie TV animata.
L’uscita del famigerato Bubsy 3D in Il 1996 sembrava mettere a terra la serie, ma incredibilmente, oltre 20 anni dopo, Bubsy ha ottenuto non solo uno, ma due sequel moderni: The Woolies Strike Back nel 2017 e Paws on Fire! nel 2019. Entrambi i giochi sono stati recensiti molto male, ma eccoci nel 2023 con Atari che elenca Bubsy tra una serie di”titoli classici”e minaccia di riportarlo indietro per l’ennesimo revival sconsiderato.
Ma davvero, sto (soprattutto) scherzando qui: qualsiasi sforzo per rendere i vecchi giochi, anche quelli scadenti, più accessibili al pubblico moderno è un buon lavoro secondo me.
Atari stesso ha un bel storia bizzarra che vale la pena notare qui. L’azienda a cui stai pensando-quella che ha dato il via alle console per videogiochi con il 2600-è stata venduta nel 1984 in seguito al grande incidente dei videogiochi e ha trascorso due decenni rimbalzando tra vari proprietari, prima di finire con Infogrames Entertainment nel 2001. stato coinvolto in una serie di iniziative negli ultimi anni, dalla console Atari VCS a NFT (si apre in una nuova scheda), ma in questi giorni si concentra molto sui”giochi premium”. Atari ha recentemente annunciato i suoi piani per acquisire Nightdive Studios, sviluppatore del remake di System Shock.
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