L’idea di Bluesky è stata inizialmente proposta dal CEO di Twitter Jack Dorsey nel 2019. Dorsey aveva espresso il desiderio di sviluppare una piattaforma di social media decentralizzata che fosse open source e guidata dalla comunità. Il progetto è attualmente guidato da un team di sviluppatori e ingegneri, che stanno lavorando per costruire l’infrastruttura sottostante che supporterà la piattaforma.
Poiché è ancora in beta chiusa, l’applicazione può essere scaricata e installata, ma un il codice di invito sarà richiesto per registrare un account. Ciò significa che ti verrà richiesto di iscriverti alla lista d’attesa o di chiedere a un amico un codice di invito per avere qualche possibilità di ottenere l’accesso al servizio. Secondo The Verge, coloro che sono stati in grado di ottenere un codice di invito e provare il servizio, dichiarano che è un clone di Twitter piuttosto buono, anche se mancano ancora funzionalità di base come i messaggi diretti. Oltre a questo, i rapporti sono che, dal momento che è una comunità piuttosto piccola a questo punto, l’ambiente tende ad essere più amichevole.
Bluesky mira a creare una piattaforma di social media che sia libera dal controllo centralizzato, consentendo agli utenti di interagiscono tra loro senza l’intervento di un’autorità centrale. Ciò significherebbe che la piattaforma sarebbe meno soggetta alla censura e gli utenti avrebbero un maggiore controllo sui propri dati e su come vengono condivisi. Questo è diventato un problema particolarmente importante da quando Elon Musk ha acquisito Twitter lo scorso anno e ha cambiato radicalmente il modo in cui la piattaforma opera.
Bluesky rappresenta uno sviluppo promettente nel mondo dei social media. Fornendo un’alternativa decentralizzata a Twitter, simile al modo in cui Mastodon ha fatto finora, ha il potenziale per dare agli utenti un maggiore controllo sulla loro esperienza online e creare una piattaforma più aperta e democratica per la comunicazione e l’interazione.