The Power di Amazon, basato sul romanzo bestseller di Naomi Alderman, reinventa il mondo come un mondo governato da donne che possono fulminare le persone a piacimento, facendo un commento intelligente e sorprendente sull’emancipazione femminile in una società altrimenti patriarcale.

Toheeb Jimoh interpreta Tunde Edo, un aspirante giornalista nigeriano che, dopo aver sperimentato in prima persona il Potere, si tuffa in un’indagine approfondita che lo porta a catturare la prima prova in video che diventa virale. La scoperta del Potere lo porta fuori dalla sua zona di comfort, fuori dalla Nigeria e in tutto il mondo.

Total Film parla a Toheeb Jimoh della mascolinità tossica, della viralità e dell’interpretazione di un giornalista in un ritrovato matriarcato su Il potere di Amazon. Ecco la nostra conversazione con Jimoh, modificata per lunghezza e chiarezza.

Total Film: cosa ti ha portato nel mondo di The Power? Cosa ne sapevi prima?

Toheeb Jimoh: ne avevo sentito parlare quando frequentavo la scuola di recitazione – [il libro] è solo una specie di spazzato via tutti. Andavi in ​​giro e la gente leggeva questo libro davvero eccitante-e io non l’avevo letto. Quando è arrivata l’e-mail ed era tipo”hai un’audizione per questo progetto”, la prima cosa che ho fatto è stata correre in una biblioteca e ho rubato il libro da una biblioteca. Non ne avevano uno sullo scaffale ma ero tipo, ascolta,’Ho questo provino per questo programma televisivo. È davvero un grosso problema, sei sicuro di non avere una copia del libro?'[ride]

Era tipo,’ce n’è uno che abbiamo per il club del libro, potresti prenderlo in prestito, ma devi riportarlo indietro.’Quindi ho preso il libro [ride] e mi ci sono davvero affezionato perché poi ho iniziato a fare il provino e ho pensato,’forse questo libro è il mio portafortuna.’Sono tornato indietro e l’ho pagato-e ho ancora quella copia. Ma quando ho letto il libro, la prima cosa che ho amato è stata la sua politica, e ho adorato l’esame di se la nostra società fosse capovolta.

Ho anche adorato le conclusioni che in un certo senso sono arrivate A. Non ci ha dato la risposta più elementare alla domanda. Ha giocato molto nel grigio. E immagino che la risposta a questa domanda sia, se un gruppo ha potere su un altro gruppo, la nostra natura non è sempre positiva. Lo adoro. Penso che sia una cosa davvero interessante da menzionare.

Tunde è uno dei pochi personaggi maschili che seguiamo in questo viaggio. Come ti sei avvicinato a questo e cosa ne pensi di quella scelta narrativa?

Non so se abbia cambiato in alcun modo il mio approccio, ma ho pensato che fosse importante  avere un obiettivo maschile qui mentre arriviamo a rimpolpare tutte queste storie femminili. C’era una domanda davvero importante in com’è ora essere un giovane che cresce in questo mondo in cui uno dei principali tratti archetipici maschili non è disponibile per te? È stato davvero interessante esplorare come trova il suo posto in questo nuovo mondo, come trova il suo potere in questo nuovo mondo, come trova un diverso tipo di potere nella sua piattaforma e presenza sui media, e che aspetto ha l’alleanza. Penso che si sia reso conto molto presto che ha vissuto con tutti questi privilegi a cui non aveva mai veramente pensato, come,’Sono stato cieco a così tanto di queste cose per così tanto tempo e ora voglio solo che aiuta questa cosa e voglio inaugurare questo nuovo mondo’. E, sai, gli uomini devono farne parte. Non c’è modo di avere davvero una conversazione sul femminismo o sull’emancipazione femminile senza che gli uomini ne facciano parte perché siamo intrinsecamente legati ad esso. Ho pensato che fosse fantastico avere l’opportunità di vedere il mondo-e il Potere-attraverso gli occhi di Tunde e di tutte le altre donne in tutto il mondo.

(Image credit: Amazon)

Tunde è la prima persona a caricare questo video su Internet ed esplode in quello che chiamiamo un momento virale, giusto? Pensi che lo show abbia qualcosa di interessante da dire sulla natura di Internet e su come stanno le cose?

Sì, al 100%. Questo è il viaggio di Tunde. Abbiamo a che fare con così tanti diversi tipi di potere, sia che si tratti di potere mediatico, sia che si tratti di potere fisico, sia che si tratti di potere politico, o il potere della religione. Tutti i nostri personaggi hanno a che fare con un tipo specifico di potere e quello di Tunde è il potere dei media. E penso che in questo momento così tanti giovani uomini siano esposti a molta mascolinità tossica nello spazio dei media.

Ci sono molti uomini davvero potenti che stanno scegliendo di utilizzare quella piattaforma quasi interamente per promuovere questi visioni molto negative e misogine. Se disponi di una piattaforma, i messaggi che diffondi sono importanti, che si tratti di un luogo come YouTube, TikTok o Instagram. Questa è la roba che i giovani guardano e ascoltano e anche le giovani donne vedono. Penso che lo spazio mediatico sia davvero interessante perché forma la prossima generazione, forma le tue opinioni e forma la tua mente. E se entriamo in un punto in cui quelle conversazioni sul femminismo diventano molto più polarizzate – cioè se sei un uomo, sei da questa parte; se sei una donna, sei da quella parte, allora non ci sarà più discorso. Ci stiamo urlando addosso e non ha alcun senso. Sono contento che in un certo senso il nostro show sia un antidoto a questo.

Tunde, nella sua presenza mediatica, è un antidoto a questo. Crede che [il Potere] sarà una forza positiva per il mondo – forse ingenuamente – ma non è tossico in quel modo. Sono contento che possiamo seguire un uomo che non usa la sua presenza sui media per diffondere questi messaggi.

Puoi anticiparci un po’su dove andremo a parare con Tunde in questa stagione? ?

Siamo al quinto episodio e dove lo troviamo al momento – crede fermamente che questa cosa sia una forza per il bene, che questo cambiamento debba avvenire. È giunto il momento e lui vuole far parte dell’introduzione nel mondo. Ma penso che quello che inizieremo a capire con tutti i nostri personaggi è che le donne hanno la stessa capacità di pericolo o malvagità degli uomini. Siamo gli stessi esseri umani e le vostre esperienze vissute detteranno come usare questo nuovo potere. E per alcune donne, sarà una cosa positiva. E per le donne che hanno esperienze vissute completamente diverse le cui vite sono molto più strazianti, non saranno gentili al riguardo. Quindi inizieremo a renderci conto che questa cosa è molto più complicata del semplice”le donne sono al comando ora e il mondo sarà fantastico”. Non è così semplice. Non sarà mai così semplice e non può essere così semplice. E sono curioso di vedere le persone che lo guardano affrontare tutto questo.

(Image credit: Amazon)

Certo, al momento siamo solo alla prima stagione, ma vorresti che lo show e il personaggio continuassero in una seconda stagione?

Oh, assolutamente. Il libro è fantastico e non mi piacerebbe davvero altro che arrivare almeno a finire il libro. Penso che sia una conversazione così profonda e così sfumata che una stagione non è sufficiente. E nella prima stagione dello show televisivo, non copriamo tutto ciò che accade nel libro. E sento che verso la fine del libro è dove iniziamo davvero a entrare nella carne succosa. Mi piacerebbe avere la possibilità di adattarlo anche alla TV. Ho le dita incrociate per una seconda e una terza stagione.

Molte persone ti conoscono e ti amano per Ted Lasso, e poi con questo show stai affrontando la fantascienza fi e dramma. Che tipo di ruoli speri di affrontare in futuro?

Penso, proprio come Ted Lasso e The Power sono show molto diversi, che sia quello che voglio per me stesso. Voglio avere la capacità di abbracciare tutti i mezzi, che si tratti di TV, film, teatro, ecc. C’è molto che non ho fatto prima. Questo è il mio primo thriller di fantascienza. Ted Lasso è il mio primo spettacolo comico. Sono in una fase in cui sono ancora molto giovane in questo settore e voglio fare tutto. Voglio fare un film indipendente, voglio fare un grande film d’azione, voglio fare blockbuster, voglio fare commedie romantiche, voglio fare di tutto.

Finché sono spettacoli molto diversi, ci sono anche alcune somiglianze. In che modo Sam Obisanya di Ted Lasso si confronta o contrasta con Tunde Ego di The Power?

Sulla carta, sono spettacoli molto diversi, ma quando arrivi al nocciolo, Ted Lasso è uno spettacolo questo è esplorare come può essere la mascolinità e il potere positivo che ha se viene riformulata e se la riesaminiamo. Il Potere sta facendo una cosa simile. Parla di come appare o può apparire la mascolinità, e come può essere la femminilità, e come queste cose possono coincidere e quindi, in sostanza, gli spettacoli non sono così diversi l’uno dall’altro.

Fanno entrambi appello alla migliore natura che abbiamo come persone ed entrambi gli show stanno cercando di rendere il mondo un posto migliore, per quanto possa sembrare sdolcinato. E lo adoro. Penso che sia lo spazio in cui voglio essere come artista. Voglio essere in un posto dove qualunque arte io stia realizzando possa aiutare le conversazioni che stiamo avendo nella nostra società. E penso che entrambi gli spettacoli lo facciano.

The Power è in streaming su Prime Video con nuovi episodi in uscita ogni venerdì. Dai un’occhiata alle nostre interviste con i co-protagonisti di Jimoh Toni Collette, John Leguizamo, Eddie Marsan e il resto del cast. Per saperne di più, dai un’occhiata al nostro elenco dei migliori nuovi programmi TV in arrivo nel 2023 e oltre.

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