In reazione al continuo esodo delle società di criptovalute dagli Stati Uniti, l’exchange di criptovalute Gemini ha recentemente ha annunciato che si concentrerà maggiormente sull’Asia.
Gemini è l’ultimo exchange statunitense a trasferire il suo hub di ingegneria e i suoi sviluppatori in India mentre continua la repressione delle autorità di regolamentazione sulle criptovalute.
Il nuovo CEO di Gemini, Pravjit Tiwana, ha rivelato la decisione sul blog ufficiale di Gemini. Secondo Tiwana, l’ufficio di Gurgaon sarà il secondo hub ingegneristico Gemini dopo gli Stati Uniti.
Pur rivelando i piani recenti, Pravji ha sottolineato che l’espansione contribuirà in modo significativo alle sue operazioni.
Il CEO ha menzionato alcune aree di interesse, tra cui lo sviluppo del Web di nuova generazione, piattaforma fondamentale fondamentale per la conformità, pipeline di dati e warehousing, sicurezza e pagamenti.
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Gemini ha anche in programma di creare nuove funzionalità NFT e far progredire il mercato delle criptovalute. Le funzionalità saranno accessibili a diversi utenti di oltre 70 paesi.
In particolare, l’India non era molto attraente per le aziende a causa dell’incertezza che circonda le attuali regole sulle criptovalute. Il governo non ha ancora adottato completamente le risorse digitali e il banca centrale li disprezza molto.
Tuttavia, le cose stanno cambiando in India. All’inizio di questo mese, il ministro delle finanze indiano Sitharaman, ha suggerito che i paesi del G20 dovrebbero creare un framework standard per le criptovalute. L’ambiente in evoluzione potrebbe aver motivato Gemini ad aprire il suo centro di ingegneria in India.
Gli scambi di criptovalute stanno cercando un ambiente normativo favorevole
Ci sono state molte azioni di contrasto contro molte società di criptovalute da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti dall’inizio del 2023 Anche se il caso con Ripple deve ancora concludersi, la SEC ha continuato a prendere di mira altre aziende accusandole di non conformità alle leggi federali.
Paesi come il Giappone e Singapore, in particolare, hanno già stabilito un quadro normativo per la criptovaluta. Ma gli Stati Uniti e il Regno Unito sono ancora indietro nel chiarire la posizione dell’industria. Secondo un Report di Reuters, il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha consigliato alle autorità di regolamentazione di Stati Uniti e Regno Unito di chiarire le loro normative sulle criptovalute.
Armstrong ritiene che ciò impedirà alle aziende di sviluppare offshore in cui le criptovalute sono accettate e supportate da normative chiarezza. Di recente, Coinbase ha ottenuto una licenza operativa alle Bermuda e prevede di espandersi nel paese.
Il mercato delle criptovalute è attualmente in calo dello 0,8% l Fonte: Tradingview.com
Inoltre, la svolta strategica di Gemini verso l’Asia può essere interpretata come un mezzo per utilizzare il mutevole contesto normativo in India.
Gemini mira a posizionarsi nei mercati in cui le linee guida normative sono più chiare. La mossa garantirà anche la sua sopravvivenza, dato che la SEC statunitense aveva preso di mira il suo Earn Program, presunte violazioni delle leggi sui titoli.
Immagine in primo piano da Pixabay e grafico da Tradingview