Lo Snap Partner Summit si è svolto di recente ed è stato chiaro che l’azienda sta facendo tutto il possibile per mantenere la sua base di utenti di generazione Z sulla piattaforma. Come ogni altra app di social media, Snapchat ha risposto alla pressione della massiccia crescita di TikTok lanciando il proprio feed video in formato breve e il programma di creazione. Tuttavia, poiché i legislatori statunitensi discutono di un divieto totale dell’app TikTok, non sorprende che il divieto sarebbe un vantaggio per aziende come Snap e Meta. Queste aziende sembrano essere le più minacciate dalla popolarità di TikTok, e non solo a causa della sua enorme base di utenti.
Il CEO di Snap, Evan Spiegel, ha riconosciuto il pericoloso precedente per altre piattaforme social se il Congresso fosse effettivamente riuscito a vietare TikTok. TikTok si trova in una situazione unica a causa della sua proprietà cinese. Ciò si è rivelato problematico per la reputazione dell’azienda tra i funzionari del governo degli Stati Uniti. Spiegel ritiene che sia importante che le aziende siano premurose. E sviluppare un quadro normativo per affrontare i problemi di sicurezza, in particolare per quanto riguarda la tecnologia. Crede inoltre che vi siano legittime preoccupazioni per la sicurezza nazionale.
Il CEO di Snapchat sostiene il divieto di TikTok in mezzo alla crescente concorrenza per gli utenti della generazione Z
Non ci sono ancora prove che funzionari del governo cinese abbiano accesso al dati degli utenti statunitensi di TikTok, ma ByteDance, la società madre cinese di TikTok, li ha. Snapchat Spotlight, il concorrente TikTok di Snap, ha ora 350 milioni di utenti mensili. Resta ancora indietro rispetto a concorrenti come TikTok e YouTube Shorts. Tuttavia, come rivelato al Partner Summit, Snap continua a investire pesantemente nelle esperienze AR e AI per differenziarsi.
La tecnologia AR può aiutare a incrementare le vendite al dettaglio sia online che di persona. I consumatori possono utilizzare l’AR per provare vestiti e accessori. Il che lo rende più attraente sia per i brand partner che per i consumatori. Snapchat sta inoltre investendo in prodotti AR specifici per lo shopping per favorire l’e-commerce. Il ritmo veloce di Snap ha un prezzo e la società non è estranea agli scandali sulla sicurezza. Quando si tratta di IA, Snap deve essere cauto.
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Se le autorità di regolamentazione del governo sono preoccupate per gli adolescenti che hanno TikTok in tasca, cosa rischi comporta che ora tutti gli Snapchatter abbiano un chatbot AI in-app a portata di mano? Snap ha introdotto My AI, un chatbot basato sull’intelligenza artificiale disponibile per tutti gli utenti di Snapchat. Gli abbonati a Snapchat+ possono inviare foto a un chatbot AI, che risponderà con le proprie foto. Il chatbot fornisce suggerimenti di ricette. Ma se gli utenti provano a inviare foto di nudo a My AI, l’IA è progettata per non rispondere allo stesso modo. Invece, dice agli utenti che non interagirà con quel tipo di contenuto.
Il CEO di Snap, Evan Spiegel, condivide opinioni positive sul potenziale ban di TikTok
Spiegel ritiene che gli esseri umani tendano a spingere i limiti della nuova tecnologia. Mentre il 99,5% delle risposte di My AI rispetta le linee guida della community. È facile vedere come quello 0,5% potrebbe diventare molto disordinato. Il chatbot di testo è disponibile per tutti gli utenti di Snapchat, ma ci sono preoccupazioni su come potrebbe essere utilizzato in modo improprio. Su app come Lensa AI, si è rivelato troppo facile indurre il programma a generare contenuti NSFW. Resta da vedere come andrà a finire su Snapchat.
Snap sta chiaramente cercando di differenziarsi da TikTok e altre piattaforme di social media. L’azienda sta investendo molto in esperienze AR e AI per fornire agli utenti contenuti unici e coinvolgenti. Tuttavia, come con qualsiasi nuova tecnologia, ci sono dei rischi. Snapchat deve essere cauto quando si tratta di intelligenza artificiale e garantire che gli utenti non siano esposti a contenuti inappropriati. Se l’azienda riesce a trovare un equilibrio tra innovazione e sicurezza, potrebbe continuare ad attrarre e mantenere la sua base di utenti Gen Z. Per quanto riguarda il divieto di TikTok, solo il tempo dirà se verrà implementato e quali saranno le conseguenze per il panorama dei social media.
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