Xenoblade 3 non aveva bisogno di redenzione, ma ce l’ha lo stesso
Quando Xenoblade Chronicles 3 ha davvero colpito la carne e le patate della storia ed è entrato in un territorio di spoiler, ha preso il sopravvento. Per i fan di Xenoblade è stata sia una benedizione che una maledizione; sapevamo tutti che sarebbe stato difficile togliere quel campanello, e quando sono arrivati i titoli di coda, non tutto era stato spiegato.
Future Redeemed tenta non solo di risolvere alcune questioni in sospeso di quell’avventura; ma dalla serie nel suo insieme. Per fortuna viene fornito con alcuni fantastici bonus sulla qualità della vita che aiutano a mostrare dove potrebbe andare dopo: non solo dal punto di vista narrativo, ma anche dal punto di vista del design.
Screenshot di Destructoid
Xenoblade Chronicles 3: Future Redeemed (Nintendo Switch)
Sviluppatore: Monolith Soft
Editore: Nintendo
Rilascio: 25 aprile 2023
Prezzo consigliato: $ 29,99 (parte del pass di espansione a quattro fasi)
Come un po’di retroscena, Future Redeemed è una storia completamente separata che ha anche un proprio menu principale e un file di salvataggio. Veniamo trasportati su un altro campo di battaglia e seguiamo le orme di Matthew: un combattente a pugni dalla testa dura che mi dà forti vibrazioni Fei da Xenosaga. Anche se tecnicamente puoi avviarlo subito, in gran parte presuppone che tu abbia già terminato il gioco principale, e vari spoiler della ricerca principale e dei presupposti meccanici ti perseguiteranno potenzialmente se non hai completato la campagna di Xenoblade Chronicles 3.
Le cose iniziano in piccolo con un gruppo basato su combattenti (Matthew) e guaritori (A), poi si intensificano rapidamente. Ogni 30 minuti circa incontrerai un nuovo membro del gruppo finché non avrai tutti: che include anche Shulk e Rex, i protagonisti dei primi due giochi di Xenoblade. Anche se il suo stile di combattimento ricorda un certo personaggio di Xenosaga Matthew è decisamente non Fei: ed è sia intenzionalmente che involontariamente esilarante. Senza rovinare tutto, c’è anche un’enorme energia paterna tutt’intorno a questa festa, che è una bella dinamica che è divertente da guardare per tutto il tempo.
Parlando di energia paterna, lo scambio di personaggi ritorna al DLC, che è un’ottima notizia per le persone che volevano giocare di nuovo nei panni di Shulk e Rex. Entrambi quegli adorabili tipi sono tutti cresciuti ora, e le loro esibizioni e le loro mosse lo riflettono in modo interessante. Il DLC, in una certa misura, è intrinsecamente orientato al fanservice, ma c’è molto di più di quanto mi aspettassi quando si tratta di motivazioni e gravità delle loro azioni. Ti tiene all’erta in più modi, il che sembra appropriato per un DLC di alto profilo.
Il combattimento frenetico e la gestione completa della composizione del gruppo della Santissima Trinità (cura, danno, tank) sono tornati, anche se con un un po’meno personalizzazione questa volta. Il party morphing di Ouroboros (leggi: i poteri simili ai mech) non è presente (principalmente per ragioni legate alla storia), ma in realtà è una grande cosa in quanto si divide ulteriormente dal gioco principale e lascia che il DLC segua il proprio percorso.
Screenshot di Destructoid
Gli”obiettivi di affinità”ora sono una cosa e sono effettivamente un sistema di sfide che ti incarica di completare meta-ricerche per migliorare le abilità bonus. Pensa a cose come esplorazione, uccisioni di mostri unici, completamento di missioni secondarie, chat di gruppo e oggetti da collezione. Tutti questi assegnano collettivamente punti di affinità per i membri del gruppo, che sono condivisi e possono essere distribuiti come meglio credi.
Non sono sicuro che funzionerebbe per il gioco principale, ma per un DLC è un modo quasi perfetto per incoraggiare le persone a interagire effettivamente con il mondo più ristretto di Future Redeemed. Le cose sono meno espansive, certo, ma non si sentono necessariamente così se stai realizzando obiettivi perseguibili che capita anche di potenziare la tua festa. Consente inoltre diversi stili di gioco, come correre in modalità facile o completare l’esplorazione di tutto ciò che il DLC ha da offrire in modalità difficile. Quasi tutti i boss si sentono come pezzi grossi, il che è un altro vantaggio di una storia più lineare.
In un certo senso è strano, perché (come Torna) mostra quanto potrebbe essere appuntito Xenoblade, per quelli di voi che non scavano giocando attraverso un gioco di ruolo massiccio, e talvolta tortuoso, completo. Ma per lo stesso motivo, il team si aspetta che tu abbia già finito l’enorme gioco per apprezzare appieno quello che sta succedendo. È un’interessante dicotomia che Monolith Soft ha creato qui, in quanto è una storia”per i fan”, ma che ha un sacco di modifiche davvero interessanti che avrebbero potuto entrare nel gioco principale.
Screenshot di Destructoid
Riguardo a quel commento”per i fan”: il finale (di cui non parlerò qui) è un po’troppo misterioso e riservato per i miei gusti e lascia ancora alcune domande persistenti. Me lo aspettavo da questa serie, ma non entrare supponendo che otterrai un crescendo completamente conclusivo. Per quanto riguarda la lunghezza, è più o meno lo stesso tempo di Torna: The Golden Country di Xenoblade Chronicles 2 (quindi 15-20 ore per la storia, e un po’di più se vuoi tutto). È abbastanza significativo per un DLC che fa già parte di un season pass.
Mi sono divertito a tornare nel mondo di Xenoblade con Future Redeemed. C’è così tanto lì che non mi aspettavo in termini di piccole modifiche meccaniche, e mi ha ricordato quando Nintendo occasionalmente dava ad altri designer (a volte talenti emergenti) solo per vedere cosa potevano fare. Se hai finito Xenoblade Chronicles 3 e ne volevi anche lontanamente di più, è una semplice raccomandazione.
[Questa recensione si basa su una build al dettaglio del gioco fornita dall’editore.]