Poiché Apple è obbligata per legge a limitare alcune funzionalità di iOS in varie regioni come FaceTime negli Emirati Arabi Uniti, l’azienda impone tali restrizioni attraverso tecniche di hard-coding come la modifica della regione di un dispositivo tramite Impostazioni o dove viene acquistato l’iPhone da cui è non sofisticato un sistema.
Gli utenti possono facilmente ingannare iOS selezionando una regione diversa da quella in cui vivono tramite l’app Impostazioni per utilizzare le funzionalità limitate in una particolare regione.
Pertanto, il gigante della tecnologia è ora lavorare su un sistema più intelligente per determinare la posizione degli utenti per limitare determinate funzionalità, soprattutto prima di consentire il sideload in Europa.
Il nuovo sistema iOS di Apple determinerà la posizione corrente degli utenti tramite GPS, paese codice e altro ancora
9to5Mac ha scoperto che iOS 16.2 conteneva un nuovo sistema di tracciamento della posizione per determinare con precisione la posizione corrente degli utenti. Utilizzerà dati come l’attuale posizione GPS del dispositivo, le informazioni dalla scheda SIM e il prefisso internazionale associato al router Wi-Fi.
I dati ottenuti renderanno più difficile per gli utenti aggirare le restrizioni e utilizzare funzioni non autorizzate in regioni specifiche.
Tuttavia, il sistema ignorerà automaticamente le restrizioni quando gli utenti si recheranno in regioni in cui le funzionalità vietate sono autorizzate.
È ha ipotizzato che l’azienda tecnologica stia lavorando a un sistema più forte per imporre restrizioni perché potrebbe essere forzato per consentire il sideload in Europa nel 2024.
Apple si prepara a consentire il sideload, ma solo in Europa
Nel 2020, l’EVP della Commissione Europea Margrethe Vestager ha redatto il Digital Markets Act (DMA) per regolamentare la crescente influenza dei”guardiani”sui mercati digitali e porre fine alle loro pratiche sleali e anticoncorrenziali.
Nel 2022, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato il DMA e l’UE ha applicato le nuove regole prima della loro attuazione nella primavera del 2023 che ordina ai”guardiani”di apportare modifiche importanti ai loro sistemi operativi mobili entro marzo 2024.
Poiché Apple rientra nella definizione di gatekeeper digitali dell’UE con valutazioni di mercato di $ 80 miliardi (€ 75 miliardi) e almeno 45 milioni di utenti mensili nell’UE insieme ad Amazon, Google e altri giganti della tecnologia, dovrebbe aprire iOS ad app store alternativi o di terze parti per distribuire app e gestire i pagamenti secondo la nuova legge.
Possiamo quindi ipotizzare che il colosso tecnologico di Cupertino si stia preparando a consentire il sideload su iOS in paesi europei prima di essere costretti ad autorizzarlo in altre regioni.