I possessori di token PancakeSwap (CAKE) hanno fatto un giro sulle montagne russe mentre gli staker si preparano a ricompense ridotte. La comunità sta discutendo un cambiamento nel modello economico del token.

Nell’ultima settimana, il token di governance, CAKE, ha subito una continua tendenza al ribasso, scendendo del 24%. Sebbene la modifica proposta sembri favorevole a PancakeSwap, l’acceso dibattito ha influito sul valore del token.

Dibattito della community sulla riduzione dei premi per lo staking

PancakeSwap è un exchange decentralizzato (DEX) costruito nativamente sulla Binance Smart Chain (BSC). Consente agli utenti di scambiare criptovalute, fornire liquidità sui pool di trading e guadagnare premi sotto forma di token CAKE.

Sebbene il DEX abbia guadagnato popolarità di recente grazie alle sue commissioni basse, alle transazioni veloci, e caratteristiche innovative, la proposta economica ha portato incertezza ai suoi investitori. Secondo la proposta, gli sviluppatori ridurranno il tasso di inflazione di CAKE da oltre il 20% a 3-5 %.

Questa mossa ha lo scopo di migliorare la”salute a lungo termine”di PancakeSwap. Tuttavia, allo stesso tempo, ridurrà la quantità di token che gli staker possono guadagnare, portando a un calo delle ricompense per lo staking. La votazione per la proposta è iniziata il 26 aprile e dovrebbe concludersi domani, 28 aprile.

La community ha già approvato la”riduzione aggressiva”delle ricompense per lo staking, che ridurrebbe di oltre la metà il numero di token emessi.

In particolare, le ricompense per lo staking sono un componente vitale di qualsiasi criptovaluta. Incentivano i possessori di token a conservare i propri token in una piattaforma o in un portafoglio piuttosto che venderli sul mercato. I premi per lo staking sono simili agli interessi guadagnati sui risparmi in un conto bancario.

I premi per lo staking di PancakeSwap sono stati un punto di forza significativo per il progetto, target dal 50% al 200% all’anno, a seconda del pool di trading. La modifica proposta ha scatenato un dibattito all’interno della comunità, con alcuni che sostengono che le ricompense ridotte per lo staking allontanare gli investitori dal progetto, portando a un calo della domanda.

Sebbene il cambiamento proposto miri a migliorare la tokenomica riducendo la diluizione dell’offerta di CAKE, ha portato a un esodo di staker. Di conseguenza, il prezzo del token è sceso in concomitanza con la quantità di CAKE non puntata, come mostrato nel grafico sottostante.

Nel frattempo, anche la modifica tokenomics proposta dal team il 19 aprile ha ridotto significativamente l’attività di staking. L’importo di CAKE messo in staking è sceso da 1,007 miliardi a 677,851 milioni di CAKE al 27 aprile. 

Staking di PancakeSwap. | Fonte: DeFiLlama

CAKE crolla del 24% in una settimana

Il token PancakeSwap (CAKE) ha registrato un forte calo di oltre il 24% nell’ultima settimana a seguito della proposta proposta di ridurre il tasso di inflazione del token. CAKE è sceso del 24% negli ultimi sette giorni, da un massimo di $ 3,43 il 20 aprile a un minimo di $ 27,57 il 27 aprile. 

Grafico dei prezzi PancakeSwap (CAKE) sul grafico a 2 ore. | Fonte: CAKE/USDT su TradingView.com

Il token è Anche la capitalizzazione di mercato è scesa da un massimo di $ 636 milioni a un minimo di $ 506 milioni nello stesso periodo. L’improvviso calo del prezzo di CAKE riflette la percezione della comunità crittografica del cambiamento proposto. Se approvata, la modifica proposta influirà in modo significativo sui guadagni delle puntate del progetto e probabilmente ridurrà la domanda del token.

Il calo dell’attività di staking non ha influito solo sulla liquidità del token. Ma ha anche comportato una diminuzione del volume degli scambi, portando così a sostenere la tendenza ribassista.

Immagine in primo piano da iStock, grafico da TradingView

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