Il settore delle criptovalute ha guadagnato un’attenzione significativa di recente, con molti individui e aziende che investono in risorse digitali. Tuttavia, il mercato volatile ha portato molti investitori a perdite.

In uno sviluppo recente, i ricercatori di diritto tributario hanno proposto un quadro per l’Internal Revenue Service (IRS) per consentire ai contribuenti di detrarre le perdite di criptovaluta sulle loro dichiarazioni dei redditi. Il quadro proposto fornisce un approccio chiaro e coerente ai contribuenti per richiedere detrazioni sulle perdite di criptovaluta.

Quadro dell’Internal Revenue Service per le detrazioni di criptovalute

Il quadro proposto è emerso in seguito all’esame dello stato attuale della legge fiscale sulle valute digitali negli Stati Uniti da parte di ricercatori dell’Università dell’Università del Maine e dell’Indiana.

Il documento definisce le possibili perdite associate a individui e aziende che investono in valute digitali e suggerisce un quadro per gestire tali eventi. Suggerisce che i contribuenti dovrebbero dedurre le perdite di asset digitali dalle loro dichiarazioni dei redditi nello stesso modo in cui possono detrarre le perdite da altri investimenti, come azioni e obbligazioni.

Tuttavia, ha affermato che questa leva si baserà su alcune linee guida, osservando che le perdite di asset digitali seguono le stesse leggi che vincolano altri asset di capitale. Pertanto, i contribuenti possono dedurre le plusvalenze ma non quelle dal reddito. Tuttavia, esistono alcune distinzioni per quanto riguarda l’importo e il tempo in cui possono verificarsi le detrazioni.

In base alle linee guida, le perdite di criptovaluta subite dallo scambio e dalle vendite avranno limitazioni di detrazione. D’altra parte, quelli subiti da hack o abbandono a causa di eventi come l’incendio sono aperti a una detrazione totale. Ciò è visibile nei dati della pubblicazione dell’IRS 551 nel 409 argomenti.

Fatti relativi all’Internal Revenue Service Framework

Il framework guida anche come calcolare il valore della criptovaluta al momento dell’acquisto e della vendita, incluso come determinare la base di costo dell’asset.

La capitalizzazione di mercato totale mostra guadagni minori l Fonte: Tradingview.com

I ricercatori sostengono che è necessario un quadro chiaro e coerente per fornire certezza ai contribuenti e ridurre il rischio di errori nella segnalazione delle perdite di criptovaluta. Sperano che l’IRS adotti il ​​quadro proposto per fornire chiarezza e coerenza ai contribuenti.

Questa proposta arriva quando l’IRS sta aumentando il suo concentrati sui rapporti sulle criptovalute. Inoltre, nel 2019, l’IRS ha inviato lettere a oltre 10.000 contribuenti impegnati in transazioni di criptovalute, ma potrebbe non aver ancora denunciato le tasse ritorna.

L’agenzia ha anche ha aggiornato le domande frequenti sulle tasse per includere domande sulle transazioni di asset digitali, come l’identificazione di una specifica unità di asset virtuali e le questioni relative ai rimborsi.

Inoltre, i ricercatori hanno suggerito che il regolamento a sostegno delle perdite di valuta digitale dovrebbe non essere uguale ad altri beni capitali. Hanno notato che le detrazioni per la perdita di asset digitali dovrebbero essere basate sui guadagni in criptovaluta dei contribuenti.

Immagine in primo piano da Pixabay e grafico da TradingView

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