Nel mondo frenetico di oggi, rimanere in contatto è più importante che mai. Facciamo molto affidamento sui nostri dispositivi, sia per lavoro, intrattenimento o per tenerci in contatto con i nostri cari. Ma cosa succede quando non riusciamo a trovare una presa per caricarli? È qui che entrano in gioco le batterie.
Le batterie, i power bank o i caricatori portatili, come li chiami, hanno tutti lo stesso scopo: ricaricare i tuoi dispositivi mentre sei in movimento. Sono abbastanza piccoli da stare in borsa e abbastanza robusti da resistere all’usura del viaggio. Sia che tu abbia bisogno di ricaricare il tuo smartphone, tablet, laptop o tutti e tre contemporaneamente, i pacchi batteria possono fare il lavoro, a patto che tu scelga quello giusto.
Cose da considerare quando acquisti un power bank:
Quando acquisti un power bank nel 2023, devi considerare questi fattori:
Tipo di batteria
I power bank ricaricabili e la maggior parte dei dispositivi portatili utilizzano batterie agli ioni di litio, che sono il tipo di batteria preferito per il loro rapporto tra dimensioni e capacità di carica. Negli ultimi 14 anni, la loro densità energetica è aumentata di otto volte. A differenza di altri tipi di batterie, non soffrono di un effetto memoria che riduce la durata della batteria a causa di cariche parziali.
Tuttavia, un potenziale svantaggio delle batterie agli ioni di litio è il rischio di prendere fuoco. Per ridurre questo rischio, i pacchi batteria sono progettati con meccanismi interni che regolano la tensione e la pressione. È comunque importante evitare di esporre la batteria a stress inutili, come calore estremo, cadute o temperature gelide. Tuttavia, i pacchi batteria sono generalmente abbastanza sicuri da essere portati su un aereo. Secondo la TSA, è possibile portare a bordo batterie esterne da 100 Wh o meno, ma assicurati di tenerle nel bagaglio a mano poiché non sono consentite nel bagaglio registrato.
Capacità
In genere i produttori indicano la capacità della batteria in milliampere ore (mAh). Le batterie più piccole, che in genere sono in grado di caricare uno smartphone tra il 50 e il 75 percento, tendono ad avere una capacità di circa 5.000 mAh. Al contrario, le batterie più grandi che possono ricaricare laptop e tablet o fornire più ricariche ai telefoni possono superare i 25.000 mAh. È importante notare che all’aumentare della capacità della batteria, aumentano anche le dimensioni, il peso e il prezzo.
Tuttavia, è importante capire che la capacità indicata di un power bank non equivale necessariamente alla quantità di carica che può essere erogata a un dispositivo. Oltre alla perdita di energia dovuta alla dissipazione del calore, altri fattori come la conversione della tensione possono influire sulla quantità di carica che alla fine arriva al telefono. La maggior parte dei produttori include informazioni su quante ricariche può fornire una batteria per uno specifico modello di smartphone. Durante i test, un power bank con una capacità di 10.000 mAh potrebbe fornire circa 5.800 mAh di carica a un dispositivo. Allo stesso modo, una batteria da 20.000 mAh ha fornito circa 11.250 mAh di carica, mentre un power bank da 25.000 mAh si è tradotto in circa 16.200 mAh di carica. Ciò significa che in media il tasso di efficienza dei power bank è di circa il 60%.
Vale la pena notare che un power bank con una capacità maggiore non equivale necessariamente a un miglior rapporto qualità-prezzo. Sebbene possa fornire più costi, potrebbe anche essere più pesante, più ingombrante e più costoso. Pertanto, è importante considerare le tue esigenze quando selezioni un power bank e tenere presente l’effettiva quantità di carica che può fornire al tuo dispositivo.
Porte
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Esiste ancora una certa variabilità nei tipi di porte di ricarica disponibili, anche se USB-C diventa più diffuso. Tutti i power bank consigliati hanno almeno una porta USB-C, ma alcuni hanno anche porte USB-A. Vale la pena notare che mentre USB-C sta diventando la norma per i dispositivi più recenti, alcuni dispositivi meno recenti (come gli iPhone) utilizzano ancora le porte Lightning.
Quando un power bank ha più porte di ricarica, in genere svolgono funzioni diverse. Alcune porte di solito possono essere etichettate come”in/out”, il che significa che possono essere utilizzate per caricare la banca stessa e il tuo dispositivo. Le porte USB-A sono meno potenti e meno veloci delle porte USB-C. Quindi tienilo a mente quando scegli quali porte e cavi utilizzare.
È anche importante notare che esistono diversi tipi di porte USB-C. E possono supportare diverse velocità di trasferimento di potenza. Ad esempio, la ricarica di un iPhone in genere può essere eseguita con una porta USB-C da 18 W. Ma un laptop come un MacBook richiede più potenza, spesso 100 W. I power bank più grandi possono offrire queste porte a wattaggio più elevato, ma la carica complessiva erogata a più dispositivi sarà inferiore.
Anche la scelta del cavo è importante. Per accedere alle funzionalità di ricarica rapida per dispositivi più grandi, è necessario un cavo USB-C. Tuttavia, non tutti i cavi USB-C sono uguali. Per fornire alimentazione da una porta per power bank USB-C da 100 W, avrai bisogno di un cavo USB-C da 100 W. Molti power bank in grado di erogare 100 W sono dotati di un cavo compatibile. In caso contrario, un cavo USB-C da 100 W è una buona opzione. Per i dispositivi più piccoli, un cavo da 60 W funziona bene, ma non è consigliabile utilizzare cavi sotto i 60 W. Spendere circa $ 20 per un cavo di maggiore capacità assicura che il tuo trasferimento di energia non sarà limitato da un cavo di bassa qualità.
Design
Le batterie di solito hanno un design di forma quadrata. Alcuni design sono esteticamente gradevoli con finiture e dettagli attraenti. Sebbene il design non influisca sulle loro prestazioni, è importante considerare qualcosa con cui interagirai regolarmente.
Le centrali elettriche portatili sono dotate di funzionalità extra come la compatibilità MagSafe, una presa a muro integrata o persino un cavalletto. Quasi tutti hanno degli indicatori per mostrare la carica residua disponibile, solitamente attraverso dei puntini accesi vicino al pulsante di accensione.
I power bank più grandi hanno un display a LED che mostra la percentuale di batteria residua. Questa funzione può essere utile quando ci si affida a un power bank in un ufficio mobile o in un ambiente simile.
I migliori power bank disponibili sul mercato
Con così tanti power bank disponibili in mercato, può essere difficile scegliere quello giusto. Ecco perché abbiamo stilato un elenco dei migliori power bank disponibili nel 2023. L’elenco include pacchi batteria compatibili con MagSafe, a bassa capacità (≤10.000 mAh), a media capacità (10.001-20.000 mAh) e ad alta capacità (20.001 mAh). mAh+).
Sono disponibili diverse batterie compatibili con MagSafe per iPhone utenti, il che dovrebbe farti piacere. Il pacco batteria Apple MagSafe (5000 mAh), Spigen ArcHybrid Mag (5000 mAh) e la batteria magnetica Anker 521 (5000 mAh) sono tutte opzioni eccellenti.
Per coloro che necessitano di un pacco batteria a bassa capacità, l’Anker 511 Power Bank (5.000 mAh), Anker 313 Power Bank (10.000 mAh), Nimble Champ (10.000 mAh) e Biolite Charge 40 PD (10.000 mAh) sono tutte ottime scelte.
Se hai bisogno di una capacità media batteria, Otterbox Fast Charge (15.000 mAh), Mophie Powerstation Pro (20.000 mAh) e Anker 535 PowerCore 20K (20.000 mAh) sono tutte opzioni eccellenti.
Infine, se hai bisogno di una batteria ad alta capacità pack, Mophie Powerstation Pro XL (25.000 mAh), Anker 737 Power Bank (25.600 mAh) e Zendure Supertank Pro (26.800 mAh) sono tutte ottime scelte.
Giudizio
In In conclusione, un power bank è un accessorio indispensabile per chiunque abbia bisogno di rimanere connesso in movimento. Considerando fattori quali il tipo di batteria, la capacità, le porte e il design, è possibile scegliere il pacco batteria giusto per le proprie esigenze. Con il nostro elenco dei migliori power bank disponibili nel 2023, puoi prendere una buona decisione e rimanere connesso ovunque tu vada.
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