La nuova modalità storia Tour mondiale di

Street Fighter 6 è una rivelazione per la serie. Meno una”storia cinematografica”e più un’esperienza di gioco di ruolo che ti permette di avventurarti in un parco a tema di Street Fighter a tempo indeterminato, è una modalità meravigliosa che rende un amorevole omaggio ad anni di storia dei giochi. Ma la sua arma segreta è che non è affatto solo un’esperienza di Street Fighter.

Davvero, World Tour deve tanto a Final Fight quanto a Street Fighter.

Street Fighter 6 non ha carenza di cose da fare.

Questi due franchise sono sempre stati indissolubilmente legati e hanno sempre condiviso un universo. Il primo Final Fight iniziò effettivamente lo sviluppo come sequel del primo Street Fighter, scambiando battaglie uno contro uno con risse di strada contro una cavalcata apparentemente infinita di cattivi. Alla fine si è trasformato in una nuova serie livida, accanto ad artisti del calibro di Golden Axe, Streets of Rage e una serie di giochi con licenza, il più famoso dei quali è interpretato da Teenage Mutant Ninja Turtles.

Nonostante i generi diversi. , il collegamento tra Final Fight e Street Fighter è durato. I personaggi di Final Fight sarebbero apparsi sullo sfondo dei livelli di Fighter, Metro City sarebbe stato un locale fantascientifico frequente e, alla fine, i personaggi di Final Fight sarebbero stati completamente incrociati per essere giocabili nella serie uno contro uno. Quindi il collegamento non è nuovo; ma Street Fighter 6 lo approfondisce sicuramente.

Ha la spavalderia di Haggar.

Circa metà del World Tour si svolge in una rappresentazione open world di pochi isolati di Metro City, l’ambientazione dei giochi Final Fight. Mad Gear, la banda criminale al centro di quei giochi, svolge un ruolo sia di antagonista che di alleato. E un sacco di alunni di Final Fight fanno la loro apparizione, dirigendo missioni secondarie, come ritmi della storia principale o semplicemente apparendo per il gusto di farlo.

Questi sono alcuni dei momenti più belli del World Tour di SF6, infatti. Ogni personaggio con cui combatti in World Tour ha uno stile di combattimento basato su uno degli altri 18 guerrieri disponibili per giocare nelle altre modalità di SF6, ma i parametri di ogni combattente sono alterati dalla loro taglia, forma, statistiche e quali mosse speciali hanno accesso a, che possono essere mescolati e abbinati a quelli dell’intero cast. Inoltre, alcuni personaggi hanno mosse uniche, progettate per dare loro un tocco davvero individuale.

In un taglio profondo per i fan più accaniti, ad esempio, compare Retsu di Street Fighter 1. Retsu sa di essere un taglio profondo; dice al giocatore di cercarlo su Google. È a capo di un’importante missione secondaria, ma è essenzialmente costruito come un personaggio creato dall’utente, tranne per il fatto che gli sviluppatori gli hanno dato una mossa speciale unica. Quella mossa è un calcio volante che ha eseguito anche nell’originale Street Fighter. E così, quando lo combatti, sembra davvero che Retsu sia tornato. Lo stesso vale per una varietà di personaggi minori di ritorno sia da Street Fighter che da Final Fight, e vedrai alcune mosse davvero uniche, dalle prese ai colpi di spada dei samurai: è fantastico.

Retsu arriva persino in uno dei palchi del main gioco.

Non si tratta solo di carattere e mondo, però: World Tour sembra anche meccanicamente collegato a Final Fight, almeno a livello spirituale. Quel tipo di giochi si è estinto man mano che i giochi sono diventati più espansivi e complessi. Il solo picchiare le persone per strada non era più abbastanza sostanziale. Tuttavia, il lignaggio di quei giochi ha portato ad altri tipi di giochi di azione/avventura/giochi di ruolo; è facile tracciare una linea di collegamento tra Streets of Rage, Shenmue e Yakuza. Questo è il caso di World Tour e Final Fight.

Il modo in cui ti arrampichi in questo mondo entrando in rottami, inserendoti in guerre tra bande e svelando i misteri di Metro City in un campo tranquillo, non-modo serio-sembra un moderno successore di quei picchiaduro.

È anche impressionante che ciò sia stato realizzato senza invocare la maggior parte delle più grandi star di Final Fight. Mike Haggar (che condivide diverse mosse con Zangief di SF) è immortalato in una statua ma per il resto non appare, e nemmeno Abigail, Cody, Guy, Lucia, Maki o Sodom. Hugo e Poison hanno alcuni dei loro coetanei di Final Fight che si presentano come una sorta di super-boss, ma anche loro sono assenti. Dato che questi personaggi sono stati tutti giocabili in altri titoli di fantascienza, tuttavia, sembra una buona scommessa che gli sviluppatori volessero trattenerli… nel caso in cui si unissero al roster vero e proprio in un secondo momento.

Minigiochi che ti piacciono? Hai molto da giocare qui.

Comunque. Tutto questo per dire che è piuttosto meraviglioso. Come ho detto nella nostra recensione di SF6, World Tour è un po’logoro e logoro in alcuni punti, ma ciò che gli manca di rifinitura lo compensa con il fascino e il cuore. È un’idea intelligente di cosa può essere un giocatore singolo di Street Fighter, ma anche un successore di Final Fight. In effetti, è una lettera d’amore a tutti i titoli combattivi di Capcom.

Una vera e propria lettera d’amore.

Nel mezzo di Metro City di Street Fighter 6 c’è un rozzo facsimile di Times Square noto come Beat Square. Al centro di Beat Square, prominente, c’è un murale sul pavimento che è come la Hollywood Walk of Fame, ma per il lignaggio di Street Fighter. Decorato accanto a una sceneggiatura in grassetto che recita”A MODO NOSTRO”, elenca, in ordine:

Street Fighter Final Fight Street Fighter 2 Saturday Night Slam Masters Final Fight 2 Darkstalkers: The Night Warriors Ring of Destruction: Slam Masters 2 Final Fight 3 Street Fighter Alpha Night Warriors: Darkstalkers’Revenge Cyberbots Red Earth Plasma Sword Pocket Fighter Rival Schools Street Fighter 3 Vampire Savior: The Lord of Vampire Plasma Sword: Nightmare of Bilstein Tech Romancer Final Fight Revenge Street Fighter 4 Street Fighter 5 Street Fighter 6

È un’affermazione. Questo è il modo di Capcom. Questo è il lignaggio di Capcom. World Tour rispetta e adora tutto. E per ogni fan, nuovo o vecchio, è una celebrazione gioiosa, una lezione di storia e un’esperienza. Non dormire sul World Tour: vale la pena dare un’occhiata.

Per ulteriori informazioni su Street Fighter 6, dai un’occhiata a ciò che abbiamo pensato del gioco nella nostra recensione di Street Fighter 6. Inoltre, scopri come sono già iniziate le guerre Wi-Fi che circondano il gioco e come Street Fighter 6 è riuscito a mettere KO Mortal Kombat in termini di record di Steam.

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