L’Unione Europea sta adottando misure per garantire che Apple non imponga restrizioni sulla velocità di ricarica e trasferimento dati tramite USB-C per i prossimi modelli di iPhone.

Apple sta attualmente lavorando per aggiungere accessori USB-C al suo programma Made for iPhone (MFi), che certifica i prodotti che soddisfano gli standard di qualità. Tuttavia, sono emerse voci secondo cui Apple potrebbe limitare la velocità di ricarica e trasferimento dati per i cavi USB-C non certificati, spingendo l’UE ad agire.

L’UE prende posizione contro il potenziale di Apple restrizioni su USB-C per iPhone

Come segnalato da Die Zeit, il commissario europeo per l’industria Thierry Breton ha scritto una lettera ad Apple affermando che le restrizioni sui costi sono inaccettabili. Breton ha avvertito che l’UE impedirà la vendita di iPhone nei paesi membri se tali limitazioni verranno imposte. La Commissione lo ha ricordato ad Apple a marzo e Anna Cavazzini, che presiede la commissione per il mercato interno del Parlamento europeo, ha accusato Apple di tentare di eludere i regolamenti dell’UE.

Per garantire un’interpretazione uniforme della legislazione, l’UE intende pubblicare una guida entro la fine dell’anno. Entro il 2024, tutti i dispositivi elettronici come smartphone e tablet dovranno essere ricaricati tramite USB-C. Il Consiglio dell’UE ha finalizzato il regolamento comune sui caricabatterie nell’ottobre 2022, imponendo l’uso delle porte USB-C per consentire l’utilizzo dei caricabatterie con più dispositivi, riducendo i rifiuti elettronici e migliorando la praticità per i consumatori.

Non è chiaro se i modelli di iPhone 15 includeranno una porta USB-C poiché Apple non è tenuta a conformarsi al regolamento UE fino a dopo il 2024. Anche se la scadenza per le modifiche alle leggi locali per conformarsi alle normative è il 28 dicembre 2023 , gli stati membri non sono obbligati a far rispettare queste leggi fino al 28 dicembre 2024. L’iPhone 16, previsto per l’uscita nell’autunno del 2024 secondo il programma dei prodotti Apple, potrebbe anche non includere una porta USB-C.

A partire dall’iPhone 17, previsto per il rilascio nel 2025, tutti gli iPhone devono avere una porta USB-C per conformarsi alle normative UE. L’aggiunta di accessori USB-C da parte di Apple al suo programma MFi è un passo nella giusta direzione, ma è fondamentale garantire che le normative vengano seguite per garantire uniformità nel processo di ricarica.

Nel complesso, gli sforzi dell’UE per standardizzare la ricarica dei dispositivi elettronici è un passo verso una maggiore comodità per i consumatori e la riduzione dei rifiuti elettronici. È una mossa positiva per garantire che i produttori rispettino le normative e sarà interessante vedere come altri produttori risponderanno a questa spinta verso la standardizzazione in futuro.

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