Le commissioni di transazione di Ethereum stanno ancora una volta toccando i massimi visti l’ultima volta da maggio 2022. Questo sviluppo ha sollevato preoccupazioni sull’impatto sull’utilizzo della rete Ethereum e sulla sua criptovaluta nativa, ETH.

Ethereum, la seconda più grande crypto per capitalizzazione di mercato, è una delle principali piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) e token non fungibili (NFT). La rete ha registrato un’impennata di attività a causa della crescente popolarità di memecoin come PEPE, che ha causato un aumento delle commissioni.

Aumento delle commissioni di transazione: un motivo di preoccupazione

On Il 2 maggio, la commissione media media di transazione sulla rete Ethereum è salita a circa 87 gwei, secondo Dune Analisi. Questo picco è stato principalmente attribuito all’aumento dell’attività sulla catena che circonda il commercio di memecoin, secondo Hildobby, un ricercatore di dati sotto pseudonimo presso la società di VC Dragonfly.

Prezzo medio giornaliero del gas di Ethereum. Fonte: Hildobby

I token a tema Pepe the Frog sono stati godendo di una rinascita di recente, con il prezzo del token che è salito di oltre 266 volte in soli quattro giorni ad aprile. La capitalizzazione di mercato del memecoin è salita a oltre $ 500 milioni questa settimana prima di crollare nuovamente sotto i $ 400 milioni.

Sebbene questo aumento di attività possa indicare un crescente interesse per il mercato delle criptovalute, evidenzia anche preoccupazioni sulla scalabilità della rete e sull’impatto dell’aumento delle commissioni sugli utenti. Elevate commissioni di transazione possono dissuadere gli utenti dall’interagire con applicazioni decentralizzate sulla rete Ethereum; man mano che le tariffe aumentano, gli utenti più piccoli vengono esclusi dalla piattaforma e dalle sue applicazioni.

In particolare, l’aumento dell’attività di trading di memecoin, che ha aumentato il numero di transazioni sulla rete Ethereum, portando a un aumento delle commissioni, ha anche reso gli scambi decentralizzati (DEX) su Ethereum il livello più alto di utenti dal 2021. 

I dati di Dune Analytics mostrano che i DEX basati su Ethereum hanno visto un aumento del volume, con il volume totale degli scambi su queste piattaforme che ha superato i 63 miliardi di dollari solo ad aprile. Ciò rappresenta un aumento significativo rispetto a marzo, quando il volume totale degli scambi era di circa $ 31 miliardi.

Cosa significa per ETH

Vale la pena notare che l’aumento delle commissioni di transazione sulla rete Ethereum sono visti come uno svantaggio per il valore di ETH, poiché gli utenti potrebbero cercare blockchain alternativi con costi di transazione inferiori. Un esempio di ciò è il crescente interesse per altre blockchain L1 come Solana (SOL), Cardano (ADA), Fantom (FTM) e così via.

Tuttavia, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha recentemente suggerito che la rete potrebbe scalare rapidamente fino a 100.000 transazioni al secondo. Ciò potrebbe aiutare ad alleviare i problemi di scalabilità della rete e ridurre i costi di transazione.

Indipendentemente da ciò, l’aumento dell’attività potrebbe essere un segnale positivo del crescente interesse per il mercato delle criptovalute; ma ha un prezzo costoso etichettato. L’aumento delle commissioni potrebbe scoraggiare le transazioni più piccole e portare a un calo della domanda di ETH.

Con i miglioramenti della scalabilità di Ethereum in cantiere, resta da vedere come si evolverà la rete nei prossimi mesi. Nel frattempo, il prezzo di ETH è diminuito dello 0,4% dopo un potenziale aumento al di sopra di $ 2.000, il mese scorso.

Il prezzo di Ethereum (ETH) si muove lateralmente sul grafico a 4 ore. Fonte: ETH/USDT su TradingView.com

ETH attualmente viene scambiato per $ 1,872 al momento della scrittura. ETH ha un minimo di 24 di $ 1.855 e un massimo di 24 di $ 1.919, secondo i dati di CoinMarketCap. Indipendentemente dal declino del mercato, nelle ultime due settimane il volume degli scambi dell’asset è stato compreso tra gli 8 e i 9 miliardi di dollari.

Immagine in primo piano da Shutterstock, grafico da TradingView

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