Il procuratore generale di New York (AG) Letitia James ha proposto un nuovo disegno di legge statale per regolamentare ulteriormente il settore delle criptovalute, poiché ritiene che il settore stia sopportando”frodi e disfunzioni dilaganti”. Questa nuova serie di normative sulle criptovalute imporrebbe audit pubblici indipendenti degli scambi di criptovalute, garantendo che i residenti di New York non perdano i loro investimenti in criptovaluta a causa di pratiche commerciali ingannevoli.
New York AG annuncia la legge CRPTO”più forte e completa”
Venerdì 5 maggio, l’ufficio del procuratore generale di New York ha rilasciato un dichiarazione stampa, rivelando i piani per aumentare le normative statali sulle criptovalute e sulle organizzazioni correlate. James ha proposto il”Crypto Regulation, Protection, Transparency, and Oversight”Act (CRPTO) Act come nuovo atto legislativo sulle criptovalute.
James ha descritto il CRPTO Act come”la serie di normative più forte e completa su l’industria delle criptovalute negli Stati Uniti. L’ufficio dell’AG ha osservato che il disegno di legge proposto, se approvato, salvaguarderà gli investitori, i consumatori e l’economia in generale.
Nella sua proposta, il procuratore generale ha suggerito che lo stato di New York imponga audit pubblici indipendenti degli exchange di criptovalute e proibisca ai residenti di possedere intermediari e società che emettono criptovalute per prevenire conflitti di interesse. Inoltre, il disegno di legge imporrebbe alle organizzazioni crittografiche di rimborsare i clienti per le perdite legate a frodi.
Il CRPTO Act è piuttosto completo, in quanto affronta anche la regolamentazione dell’ecosistema delle stablecoin. La proposta di legge statale specifica che le aziende dovrebbero essere autorizzate a commercializzare un asset digitale come stablecoin solo se supportato uno a uno da”U.S. valuta o attività liquide di alta qualità come definite nei regolamenti federali”.
La proposta CRPTO arriverà all’aula del Senato e dell’Assemblea dello Stato di New York durante la sessione legislativa del 2023. Se approvato, conferirebbe all’ufficio del procuratore generale l’autorità di emettere citazioni in giudizio per violazioni dei regolamenti e imporre sanzioni civili (fino a $ 10.000 per gli individui e $ 100.000 per le organizzazioni).
Le autorità di regolamentazione di New York continueranno a reprimere Criptovalute
Dopo gli enormi crolli che hanno scosso l’industria delle criptovalute nel 2022, varie agenzie federali, in particolare la Securities and Exchange Commission (SEC), quest’anno hanno alzato la temperatura sul settore degli asset digitali. In risposta, diverse organizzazioni crittografiche si sono lamentate della mancanza di chiarezza che offusca le normative sulle criptovalute nel paese.
È interessante notare che non solo le autorità di regolamentazione federali sono attualmente in allerta. Anche le autorità di regolamentazione statali, come l’ufficio di New York AG, hanno intensificato gli sforzi normativi sull’industria delle criptovalute.
Ad esempio, l’ufficio del procuratore generale di New York ha intentato una causa contro la piattaforma crittografica KuCoin a marzo, accusando l’azienda di fornito servizi di intermediazione senza registrarsi correttamente. A febbraio, il Dipartimento dei servizi finanziari (DFS) di New York ha ordinato a Paxos di interrompere il conio della stablecoin BUSD, affermando che l’asset ancorato al dollaro è un titolo non registrato.
Con la serie di regolamenti sulle criptovalute proposta dal procuratore generale Letitia James, non sembra che quest’anno i regolatori di New York stiano rallentando la repressione dell’industria delle criptovalute.
In ogni caso, l’industria delle criptovalute continua a mostrare forza, con una capitalizzazione di mercato di $ 1.177 trilioni.
Capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute a $ 1.177 trilioni | Fonte: grafico Total Market Cap da TradingView
Immagine in primo piano da Alex Costello/Patch, grafico da TradingView