L’introduzione di Apple Vision Pro, l’attesissimo visore di realtà mista presentato al WWDC, ha suscitato intense discussioni e suscitato un’ampia gamma di reazioni. Alcuni lo vedono come uno sguardo in un futuro in cui computer e app trascendono gli schermi fisici, creando un’esperienza di elaborazione spaziale che ci circonda. Altri, tuttavia, non possono fare a meno di fare paragoni con le visioni distopiche rappresentate in spettacoli come Black Mirror.
L’unicità di Vision Pro non risiede solo nel suo design, ma anche nel suo scopo. Mentre altri visori VR si concentrano esclusivamente sulle esperienze di realtà virtuale, Vision Pro mira a portare il nostro software e le nostre abitudini esistenti nel regno della realtà aumentata. Piuttosto che essere un dispositivo aggiuntivo, Apple immagina Vision Pro come un potenziale sostituto di computer e smartphone tradizionali, seguendo le orme di come l’iPhone ha sostituito gli iPod e quante persone ora considerano l’acquisto di un iPad invece di un Mac.
È importante notare che questa transizione non avverrà dall’oggi al domani. Non è qualcosa che possiamo aspettarci nel prossimo futuro, ma forse tra cinque o dieci anni. Tuttavia, Apple ha chiarito la sua direzione, sottolineando l’avvento di una nuova era del calcolo spaziale.
Quindi, questa trasformazione avverrà davvero o finirà per essere un fugace concetto futuristico? È difficile da dire, ma possiamo esplorare i motivi per cui tutto potrebbe cambiare o perché potrebbe rivelarsi un colossale fallimento.
Apple Vision Pro: esplorare il potenziale rivoluzionario dello Spatial Computing
Perché potrebbe avere successo:
✅ Il fascino dell’informatica spaziale La prospettiva di liberarsi dai vincoli degli schermi e utilizzare il mondo reale come tela per il lavoro e l’intrattenimento è innegabilmente seducente. Immagina di dire addio all’editing di video su un minuscolo display da 14 pollici mentre sei in viaggio, senza più sforzarti di guardare i video di YouTube su un piccolo schermo di iPhone e goderti film o videogiochi senza i limiti imposti dagli schermi TV. Il potenziale per il multitasking, con una vasta gamma di finestre virtuali che ci circondano, è sbalorditivo. Considera le possibilità della realtà aumentata. Come utilizzare un’app IKEA per”provare”vestiti o acconciature davanti a uno specchio. Per non parlare dell’immersione dei videogiochi che si fondono perfettamente con il mondo reale. Con creature che emergono dai muri in un ipotetico Doom di prossima generazione. Le possibilità sono infinite e incredibilmente allettanti.
✅ Il potenziale rivoluzionario di Apple Se c’è un’azienda in grado di rivoluzionare l’intrattenimento, questa è Apple. A parte i loro eccezionali ingegneri e designer visionari, le immense risorse finanziarie di Apple e l’influenza senza pari rendono difficile per chiunque resistere alle loro iniziative. Nel 2022, Apple è diventata la prima azienda al mondo a superare una capitalizzazione di mercato di 3 trilioni di dollari. Consolidando la sua posizione di leader tecnologico globale.
Durante la presentazione di Vision Pro, l’inclusione dei contenuti Disney ha dimostrato il potenziale tangibile dell’hardware. Le scene che mostrano sovrapposizioni grafiche e informazioni contestuali durante la visione di The Mandalorian, i coinvolgenti giochi NBA e persino Topolino che si aggira per il soggiorno rappresentano esperienze reali e realizzabili rese possibili da Apple Vision Pro. Immagina le possibilità se altri giganti dell’intrattenimento seguissero l’esempio, con le luci del soggiorno che tremolano in sincronia con la tensione di Stranger Things, coinvolgenti documentari a 360° che esplorano le profondità dell’oceano come Planet Earth della BBC, o partecipando a concerti importanti come se fossi sul palco. Apple ha il potere di dare vita a tutte queste esperienze.
✅ La magia dell’esperienza Ricordiamo un aneddoto personale per illustrare l’impatto dei progressi tecnologici di Apple. Nel 2008, quando i touch screen non erano ancora diffusi, l’iPod Touch con il suo display multitouch capacitivo sembrava una magia. Il senso di meraviglia che evocava era innegabile. Allo stesso modo, le prime impressioni del sistema di controllo e input di Vision Pro suggeriscono un’esperienza che sembra quasi telepatica, al limite del magico.
Selezionare gli elementi all’interno dell’interfaccia di Vision Pro semplicemente guardandoli, con lo sguardo che funge da virtuale puntatore del mouse. Ed eseguire gesti con le dita per varie interazioni: queste funzionalità ispirano soggezione. Dotato di una serie di telecamere e del potente chip R1 per l’elaborazione in tempo reale, i gesti richiesti per fare clic e scorrere non devono essere esagerati. Funzionano anche quando la mano è lontana dallo spettatore. Il feedback iniziale implica che l’interazione sembra davvero magica.
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Perché potrebbe fallire:
❌ La natura inquietante dell’esperienza Per dirla francamente, l’idea di un futuro in cui il nostro senso primario, la visione, è filtrato attraverso un dispositivo che migliora ma anche altera la nostra percezione può essere inquietante. Evoca un senso di disagio simile agli scenari rappresentati negli episodi di Black Mirror. Inoltre, indossare un visore per un periodo prolungato, anche durante le interazioni sociali, crea un senso di alienazione e distacco dagli altri. Apple è consapevole di questa preoccupazione, come dimostra l’inclusione di un display esterno che mostra lo sguardo di chi lo indossa.
Tuttavia, resta da vedere se questo sarà sufficiente per alleviare la sensazione di disconnessione. Nel trailer, Apple tenta di normalizzare le interazioni tra le persone che indossano Vision Pro. In mostra un padre che gioca e scherza con sua figlia mentre indossa le cuffie. Questa scena potente implica che anche le autentiche connessioni umane possono avvenire con un auricolare. Ma sarà davvero così?
❌ Limitato all’uso individuale Vision Pro, come altri visori, è progettato per essere utilizzato da una sola persona alla volta. Anche se questo potrebbe non essere un problema significativo per la maggior parte dei dispositivi, diventa problematico quando si considera Vision Pro come un dispositivo focalizzato sull’intrattenimento. Chi vive con gli altri comprende la gioia di sedersi sul divano con un partner, coinquilino o amico, condividendo l’esperienza di guardare un bel film dopo una lunga giornata. Tuttavia, questa esperienza condivisa andrebbe persa con i singoli spettatori. Sebbene sia possibile per ogni persona avere il proprio auricolare (anche se a un costo considerevole), la naturalezza della condivisione di tali momenti sarebbe compromessa. Questo problema va oltre la visione di film o serie e riguarda le esperienze di gioco multiplayer o persino la partecipazione a eventi sportivi insieme.
❌ Il rischio di perdere interesse L’attuale iterazione di Vision Pro è un’esclusiva e dispositivo un po’ingombrante. Viene fornito con un prezzo elevato, ha una durata della batteria di due ore (anche con un batteria esterna). Ed è riferito pesante a causa della sua struttura in metallo e vetro. Tuttavia, questo non è motivo di preoccupazione significativa, poiché i progressi tecnologici hanno dimostrato che gli sforzi di ricerca e sviluppo possono portare a soluzioni più convenienti e convenienti nel tempo. Lo stesso può valere per il visualizzatore Apple.
Le batterie diventeranno più piccole ma più potenti, i costi di produzione di chip e sensori diminuiranno e, alla fine, Vision Pro potrebbe diventare accessibile a un pubblico più ampio con meno limiti di utilizzo. La vera domanda è se Apple può democratizzare l’auricolare entro un lasso di tempo ragionevole. In caso contrario, i costi di produzione di contenuti AR/VR per Vision Pro potrebbero diventare insostenibili non solo per Disney ma anche per altri partner.
Apple Vision Pro: il futuro dell’informatica?
Apple Vision Pro è un nuovo visore per realtà mista annunciato al WWDC 2023. Il dispositivo ha ricevuto reazioni contrastanti. Con alcune persone che ne lodano il potenziale e altre che esprimono preoccupazione per il suo impatto sulla società.
The Promise of Vision Pro
Vision Pro è un potente dispositivo che ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i computer. L’auricolare è dotato di display ad alta risoluzione, rilevamento degli occhi e rilevamento delle mani. Ciò consente agli utenti di interagire con oggetti virtuali in modo naturale. Vision Pro può anche essere utilizzato per creare esperienze coinvolgenti, come tour virtuali, giochi e simulazioni.
Le preoccupazioni su Vision Pro
Alcune persone hanno espresso preoccupazione per il potenziale impatto di Vision Pro sulla società. Ad esempio, alcuni temono che l’auricolare possa essere utilizzato per creare esperienze di dipendenza o isolamento. Altri temono che il visore possa essere utilizzato per raccogliere dati personali o per tracciare i movimenti degli utenti.
Il futuro di Vision Pro
È ancora troppo presto per dire cosa riserva il futuro per Vision Pro. Tuttavia, il dispositivo ha il potenziale per essere un importante rivoluzionario nel settore informatico. Se Vision Pro avrà successo, potrebbe cambiare il modo in cui lavoriamo, apprendiamo e giochiamo.
Ecco uno sguardo più dettagliato ai pro e ai contro di Vision Pro:
Pro:
Esperienze immersive: Vision Pro può essere utilizzato per creare esperienze coinvolgenti che consentono agli utenti di sentirsi come se fossero effettivamente presenti in un mondo virtuale. Questo potrebbe essere utilizzato per una varietà di scopi, come giochi, istruzione e formazione. Aumento della produttività: Vision Pro potrebbe aiutare le persone a essere più produttive consentendo loro di lavorare in un ambiente più coinvolgente e privo di distrazioni. Comunicazione migliorata: Vision Pro potrebbe aiutare le persone a comunicare in modo più efficace consentendo loro di condividere esperienze virtuali con altri.
Contro:
Dipendenza: alcune persone temono che Vision Pro possa creare dipendenza, in quanto potrebbe fornire agli utenti un flusso costante di stimoli. Isolamento: Vision Pro potrebbe portare all’isolamento sociale, poiché gli utenti potrebbero trascorrere più tempo a interagire con i mondi virtuali che con il mondo reale. Preoccupazioni per la privacy: alcune persone temono che Vision Pro possa essere utilizzato per raccogliere dati personali o per tracciare i movimenti degli utenti.
Nel complesso, Vision Pro è un dispositivo potente con il potenziale per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i computer. Tuttavia, ci sono anche alcune potenziali preoccupazioni sul dispositivo, come la dipendenza, l’isolamento e la privacy. Resta da vedere se Vision Pro avrà successo a lungo termine.
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