Rapporti recenti suggeriscono che Bitcoin sia oggetto di un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service), che costringe i prezzi a scendere e le commissioni di transazione ad aumentare. L’attacco, notano gli osservatori, è orchestrato tramite iscrizioni spam che stanno intasando la rete, creando disagi agli utenti.
Bitcoin è sotto attacco?
Le cosiddette transazioni spam tramite gli Ordinali Bitcoin platform ha spinto molti a ipotizzare che si tratti di un attacco DDoS.
In un attacco DDoS, gli attori malintenzionati cercano di sopraffare una rete o un server con traffico proveniente da più fonti, rendendolo inaccessibile agli utenti. In questo caso, l’obiettivo erano i nodi di Bitcoin incaricati di confermare le transazioni.
La maggior parte dei tx attualmente sta solo inviando spam allo spazio del blocco.
Hanno tutti una dimensione di 152,5 vb che effettuano transazioni esattamente 0,00000546 btc.
Test DDOS? pic.twitter.com/l9yDTnkuL9
— Andrew (@dAnconiaMining) 7 maggio 2023
Il pool di memoria, meglio noto come mempool, memorizza le transazioni non confermate ma valide in attesa da elaborare e rimane intasato di transazioni.
L’analisi mostra che le transazioni non confermate attualmente superano 466.000, che comprendono principalmente asset provenienti dal Piattaforma Bitcoin Ordinals generata da UniSat.
UniSat è un portafoglio open source e un’estensione di Chrome che consente agli utenti di archiviare e trasferire iscrizioni e token Ordinals conformi allo standard BRC-20.
I token BRC-20 sono token fungibili compatibili con la rete Bitcoin. Il portafoglio si è temporaneamente chiuso a seguito di numerosi attacchi a doppia spesa sulla piattaforma.
⚠️A causa di alcuni problemi esistenti, UniSat Marketplace non è temporaneamente disponibile per l’accesso.
Ci scusiamo per il disagio. Ti terremo aggiornato su questo.
— Portafoglio UniSat: archivia, iscriviti e cerca. (@unisat_wallet) 23 aprile 2023
Il il mercato è stato riaperto il 27 aprile 2023, in coincidenza con l’aumento delle commissioni di transazione e l’aumento delle transazioni sulla rete Bitcoin. Al 6 maggio, il numero di transazioni Bitcoin on-chain era ai massimi storici.
Segni di ciò che ci aspetta?
Gli analisti temono che la recente ondata di transazioni, che ricorda un attacco DDoS prolungato, potrebbe indicare un potenziale sabotaggio coordinato da parte di entità malintenzionate. Secondo gli analisti, questi attori potrebbero mirare a causare instabilità e inaffidabilità nella rete Bitcoin.
In risposta al flusso di transazioni dalla piattaforma Ordinals, le commissioni di transazione on-chain su Bitcoin sono aumentate man mano che il la rete è congestionata.
Bitcoin è sotto attacco DoS. Le elevate commissioni di transazione sono il punto dolente scelto dall’attaccante, probabilmente per rendere il bitcoin inutilizzabile per i giocatori più piccoli. pic.twitter.com/0J56liNSGf
— iris.to/jogi (@proofofjogi) 7 maggio 2023
Nel frattempo, i prezzi sono più bassi, avvicinandosi a $ 27.000. Questo livello è un livello di supporto critico che lampeggia con i minimi di aprile 2023.
Prezzo Bitcoin l’8 maggio| Fonte: BTCUSDT su Binance, TradingView
Mentre il prezzo di BTC continua a scendere, investitori e trader sono sempre più preoccupati per lo stato generale del mercato delle criptovalute, che sta già sperimentando una notevole volatilità, con molti token che registrano perdite a due cifre.
PEPE, il meme token, è in calo del 33% nell’ultimo giorno di negoziazione. Mentre alcuni ritengono che l’attacco DDoS possa essere una battuta d’arresto temporanea, che terminerebbe una volta che gli autori esaurissero BTC, altri temono che potrebbe essere un segno di una tendenza più ampia di aumento degli attacchi informatici alla blockchain.
Creazioni di token BRC-20.
Shitcoin su #bitcoin è qui.
Tutto va bene per bitcoin. Sapevamo che sarebbero arrivate commissioni di transazione elevate, ma ora dobbiamo trovare un modo per gestire la situazione.
La cosa buona è che alla fine finiranno i bitcoin in questo modo.
— Chris Alaimo (@ChrisAlaimo6) 6 maggio 2023
Immagine caratteristica da Canva, grafico da TradingView