La pandemia globale di COVID-19 ha rimodellato il posto di lavoro in modo permanente. Poiché il modello di lavoro ibrido è diventato il nuovo standard per migliaia di aziende, i sistemi operativi cloud-first come ChromeOS hanno assunto un ruolo centrale. La necessità di infrastrutture leggere e incentrate sul cloud ha portato molte aziende a cercare soluzioni di virtualizzazione in grado di tenere il passo con il panorama in continua evoluzione della sicurezza e della mobilità. In combinazione con la missione in corso di rendere la tecnologia conveniente, le aziende si sono allontanate dai desktop tradizionali a favore del cloud-first computing.
Che cos’è un”sistema operativo cloud-first?”Sebbene sia un termine relativamente nuovo, un sistema operativo cloud-first rappresenta l’evoluzione di dispositivi di uso prolungato precedentemente denominati thin client. Queste macchine sono state progettate con l’unico scopo di connettersi a Internet o all’infrastruttura locale per fornire app tramite un desktop virtuale. I sistemi operativi cloud-first come ChromeOS si basano su questo ecosistema offrendo un accesso sicuro a un’ampia gamma di servizi cloud e offrendo al contempo un solido sistema operativo locale che è drasticamente diverso dai sistemi operativi tradizionali. Con i Chromebook, ottieni l’esperienza cloud-first su cui è stato creato ChromeOS insieme alla possibilità di sfruttare le applicazioni Android, un ambiente Linux e, grazie ad aziende come Cameyo, l’accesso a tutte le altre applicazioni (comprese le app Windows) che una volta erano disponibili solo tramite soluzioni desktop virtuali ad alta intensità di risorse.
Una delle maggiori sfide nel passaggio a un approccio cloud-first sono le continue dipendenze per le applicazioni legacy. ChromeOS non esegue eseguibili”tradizionali”come quelli che si trovano sui dispositivi Windows, ma molte aziende si affidano a queste applicazioni per le operazioni quotidiane e, in molti casi, soluzioni valide basate sul Web semplicemente non sono ancora disponibili. Sfortunatamente, le tradizionali tecnologie di virtualizzazione e desktop virtuale non solo sono ingombranti e richiedono molte risorse, ma possono anche inibire i costi per molte aziende.
Gli analisti di IDC prevedono che entro il 2026 il numero di soluzioni endpoint per notebook che utilizzano la virtualizzazione per la distribuzione delle applicazioni aumenterà di almeno il 6-7%. Al contrario, il rapporto prevede che le soluzioni desktop non solo subiranno uno stallo, ma potrebbero registrare un netto calo del 10%. Le aziende si sono rivolte a sistemi operativi leggeri e cloud-first come ChromeOS per una serie di motivi, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il minor costo di acquisizione, la longevità del dispositivo e la natura sicura del sistema operativo stesso. Questo nuovo rapporto di IDC esamina l’adozione accelerata di ChromeOS e il modo in cui tale crescita viene sostenuta da Cameyo e dalla sua piattaforma di distribuzione di app virtuali leader del settore.
Ulteriori ricerche di IDC rivelano che l’abbinamento di ChromeOS e Cameyo in un ambiente aziendale ha dimostrato di essere una combinazione”particolarmente riuscita”di sistema operativo cloud-first e Virtual App Delivery (VAD). Secondo i risultati, i seguenti vantaggi si ottengono quando le aziende combinano la natura cloud-first di ChromeOS e la piattaforma VAD leggera e flessibile di Cameyo.
Maggiore sicurezza: con Cameyo e ChromeOS, l’IT può fornire tutte le app e i dati di cui gli utenti hanno bisogno per essere produttivi senza che il dispositivo sia connesso alla rete aziendale.Costo operativo inferiore: la ricerca di IDC rivela che ChromeOS offre agli utenti aziendali un ROI del 245% in 3 anni consentendo anche una riduzione del 37% dei costi del dispositivo… la combinazione di [ChromeOS] e VAD di Cameyo porterebbe a una semplicità ancora maggiore e a costi inferiori.Esperienza utente migliorata: con VAD e ChromeOS di Cameyo, gli utenti possono accedere e utilizzare tutte le loro app come se fossero installate localmente, senza nulla di nuovo da imparare.
“La combinazione della soluzione VAD di Cameyo con i dispositivi ChromeOS consente alle aziende di continuare a perseguire imperativi strategici aumentando la sicurezza, riducendo i costi, migliorando la esperienza utente per una maggiore produttività e prolungare la durata dei dispositivi. Ciò si traduce in uno scenario vantaggioso sia per gli utenti finali che per l’IT. Gli utenti finali ottengono esperienze di lavoro fluide e produttive da qualsiasi luogo e l’IT ottiene una soluzione più sicura, flessibile ed economica che richiede meno risorse IT per l’implementazione e la gestione.”
Shannon Kalvar, Research Director, Virtual Client Computing presso IDC
Con sempre più aziende che passano alla sicurezza e alla velocità del cloud, è più importante che mai colmare il divario tra le applicazioni legacy mission-critical e il cloud-first sistemi operativi. La ricerca mostra chiaramente che la combinazione di ChromeOS e VAD di Cameyo è un modo conveniente per far progredire la forza lavoro ibrida. Come offerta speciale per tutti i nostri lettori, puoi scaricare gratuitamente questo rapporto IDC esclusivo e saperne di più su come Cameyo può portare la tua azienda nel mondo delle operazioni cloud-first facendo clic sul collegamento sottostante.
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