Un’azione legale collettiva, originariamente intentata a novembre, ha accusato Apple e Amazon di collaborare per aumentare artificialmente i prezzi dei dispositivi iPhone e iPad venduti su Amazon. La causa ha affermato che Apple e Amazon hanno cospirato per eliminare il 98% dei rivenditori di prodotti Apple al fine di potenziare Apple e Amazon. Reuters riferisce che il giudice distrettuale degli Stati Uniti John Coughenour ha rifiutato di archiviare la causa, Steven Floyd v. Amazon.com, Inc. e Apple Inc., come richiesto dai due imputati societari. La sentenza significa che la causa ora continua andare avanti mentre i querelanti raccolgono le prove e il tribunale ospita procedimenti preliminari. Un avvocato dei querelanti, Steve Berman, ha definito la sentenza”una grande vittoria per i consumatori di telefoni e iPad Apple”. dell’accordo, Amazon consentirebbe solo ai venditori autorizzati da Apple di vendere prodotti Apple sul mercato di Amazon. In cambio, Apple fornirebbe ad Amazon una fornitura costante di prodotti Apple scontati. In altre parole, Apple spedirà dispositivi scontati ad Amazon fintanto che Amazon ridurrà il numero di rivenditori che vendono prodotti Apple a basso prezzo nel suo mercato.
Un giudice distrettuale degli Stati Uniti afferma che può procedere un’azione collettiva contro Amazon e Apple
La dichiarazione del tribunale spiega che il querelante, Steven Floyd, ha acquistato un iPad dal Amazon Marketplace per $ 319,99 il 26 febbraio 2021. La causa sostiene che Floyd abbia pagato un prezzo gonfiato per il suo iPad a causa dell’accordo tra Apple e Amazon che”elimina [d] o almeno riduce sostanzialmente [d] la minaccia competitiva rappresentata da terzi-commercianti di partito.”
Il deposito aggiunge che prima che fosse stipulato l’accordo Amazon-Apple, c’erano”centinaia di rivenditori Apple di terze parti attivi su Amazon”. Dopo l’entrata in vigore dell’accordo tra le due società, tale numero è stato ridotto a sette. L’argomento di Apple è che ha stretto un accordo con Amazon per ridurre il numero di dispositivi Apple contraffatti venduti sulla piattaforma. Apple ha affermato che l’accordo stipulato con Amazon è”normale”e ha aggiunto che”la Corte Suprema e il Nono Circuito hanno regolarmente riconosciuto che tali accordi sono favorevoli alla concorrenza e legali”./p>