Twitter ha annunciato che presto inizierà a eliminare gli account inattivi sulla piattaforma. Questa mossa fa parte degli sforzi di Twitter per liberare i nomi utente che sono stati occupati da account inattivi. L’annuncio è stato fatto ieri dal CEO di Twitter, Elon Musk, tramite un tweet, confermando anche che questa azione potrebbe causare un calo nel conteggio dei follower. Tuttavia, la decisione sta scatenando una conversazione sul fatto che sia una buona idea o meno.
Stiamo eliminando gli account che non hanno avuto alcuna attività per diversi anni, quindi probabilmente vedrai diminuire il numero di follower
— Elon Musk (@elonmusk) 8 maggio 2023
Una delle preoccupazioni principali è la questione di cosa costituisca esattamente”diversi anni”come requisito per la disattivazione di un vecchio account Twitter. Esistono diversi account su Twitter che non sono attivi da molto tempo, tuttavia includono tweet che sono stati ampiamente condivisi e la rimozione dell’account molto probabilmente causerebbe collegamenti interrotti. Anche se avere un conteggio accurato di quanti utenti reali ti seguono è importante, alcuni temono che questa mossa avvierà senza dubbio un”land grab”per nomi utente vecchi e desiderabili, come quelli che sono più corti o rappresentano nomi reali. Quando è stato contestato sui problemi di cui sopra, Musk ha risposto assicurando che i vecchi account verranno infatti archiviati, preservando i vecchi tweet. Questo risolve uno dei problemi sollevati, ma ci sono ancora molti dettagli su questa nuova politica che non sono stati ancora condivisi o resi pubblici su Pagina della guida relativa alle norme sugli account inattivi di Twitter.
Ma è importante liberare gli handle abbandonati
— Elon Musk (@elonmusk) 8 maggio 2023
L’eliminazione dell’account inattivo di Twitter è parte di uno sforzo più ampio da parte dell’azienda per semplificare la sua piattaforma e ridurre il numero di bot. Detto questo, la tempistica per questa nuova politica è anche coerente con un dirigente di Twitter che avrebbe contattato NRP per”minacciare”di riassegnare il suo nome ora che la testata giornalistica ha smesso di pubblicare meno di un mese fa.
Resta da vedere come andrà a finire e speriamo di ottenere presto maggiori dettagli. Immagino che ci siano molti utenti che stavano aspettando l’opportunità di afferrare un controllo migliore, e questo potrebbe essere il momento migliore per farlo.