Twitter, una piattaforma di social media con oltre 330 milioni utenti attivi, offre ai suoi utenti diverse funzionalità per connettersi e comunicare con altri in tutto il mondo.

Una di queste funzionalità fornite da Twitter è l’opzione di messaggistica diretta di gruppo (DM), che consente agli utenti di conversare con più persone contemporaneamente.

Tuttavia, ultimamente questa funzione ha causato una certa frustrazione tra gli utenti.

Problema dei DM di gruppo su Twitter

È emerso che se un membro di un gruppo di DM su Twitter blocca un altro membro, quindi quel membro bloccato viene rimosso dal gruppo, senza possibilità di ricongiungersi.

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Questo problema ha causato notevoli preoccupazioni tra gli utenti di Twitter che si affidano ai DM di gruppo per la comunicazione e la collaborazione.

Immagina di far parte di un gruppo di DM di Twitter con colleghi, amici o persone affini che condividono interessi.

All’improvviso, a causa delle azioni di una persona, ti ritrovi rimosso dal gruppo e impossibilitato a partecipare alle discussioni in corso, condividere aggiornamenti o collaborare con altri.

Questo difetto nella funzionalità DM di gruppo di Twitter non solo ostacola la comunicazione, ma interrompe anche il flusso di informazioni e soffoca la creazione di una community.

gm @elonmusk la funzione di dm in cui qualsiasi utente può entrare un dm di gruppo può rimuovere un altro utente senza il consenso dell’amministratore è una funzione negativa… è stato in molti dm di gruppo in cui questa funzione viene utilizzata in modo dannoso… gli sviluppatori di @Twitter possono fare qc?
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Correzione in arrivo

Per fortuna, sembra che il sollievo sia all’orizzonte. Secondo T(w)itter Daily News, Elon Musk ha preso atto di questo problema e ha espresso la sua intenzione di affrontarlo:

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Vale la pena notare che l’attuale comportamento dei DM di gruppo di Twitter potrebbe essere stata una scelta di design intenzionale.

Bloccare un utente su Twitter è una decisione personale ed è comprensibile che le persone vogliano evitare interazioni con qualcuno che trovano fastidiose o spiacevoli.

Tuttavia, la conseguenza non intenzionale della rimozione automatica del membro da un gruppo a causa di un singolo blocco solleva preoccupazioni in merito all’equità e all’esperienza dell’utente.

Il riconoscimento del problema da parte di Elon Musk e il suo impegno a risolverlo ha dato speranza agli utenti di Twitter.

Nota: abbiamo altre storie simili nella nostra sezione Twitter dedicata, quindi assicurati di seguirle anche tu.

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