Dopo aver discusso per circa un’ora e mezza sui suoi progressi nell’IA, ieri Google ha finalmente annunciato tre nuovi prodotti hardware alla conferenza I/O 2023. E con loro è arrivato un nuovo messaggio non detto: a Google non importa molto di cosa pensi delle cornici dello schermo.

Google ha presentato un nuovo telefono di fascia media, il Pixel 7a, un nuovo tablet (dopo otto anni di assenza) chiamato Pixel Tablet, e il suo primo telefono pieghevole in assoluto, prevedibilmente soprannominato Pixel Fold.

Una delle cose che Pixel 7a, Pixel Tablet e Pixel Fold hanno in comune è il chip Tensor G2, sviluppato internamente da Google e prodotto da Samsung. E un’altra cosa che hanno in comune sono le cornici prominenti del display.

Google non sembra preoccuparsi di alcuni dettagli di design

Mentre alcuni produttori e persone del settore si preoccupano costantemente delle dimensioni della cornice dello schermo, Google sembra essere andato nella direzione opposta. Sebbene non sia stato detto nulla su questa scelta di design sul palco dell’I/O, il messaggio non detto dell’azienda era chiaro. E cioè: le cornici ultrasottili non contano davvero.

Pixel 7a, Pixel Tablet e Pixel Fold hanno tutti cornici spesse tutt’intorno. Anche il Pixel Fold, un telefono pieghevole da 1.800 dollari che dovrebbe rappresentare la tecnologia mobile all’avanguardia di Google, ha cornici spesse attorno sia allo schermo di copertura che al pannello pieghevole interno.

È interessante notare che anche Samsung sembra aver abbassato le sue ambizioni di cornice dello schermo negli ultimi anni, a almeno nei suoi dispositivi di fascia media. I suoi telefoni premium si sforzano ancora di avere cornici relativamente sottili, ma le cornici del Galaxy A54 5G sono tutt’altro che lisce.

Senza dubbio, la dimensione della cornice che circonda il display di uno smartphone o tablet è più una caratteristica estetica che altro. Alcuni sosterranno che le cornici leggermente più spesse possono persino aiutare l’esperienza dell’utente, specialmente quando le interfacce utente offrono una navigazione basata sui gesti o quando gestisci un dispositivo a schermo grande come un tablet.

Resta da vedere se l’approccio di Google influenzerà altri OEM Android a spendere meno energia per le cornici dei display. Forse Google ha inviato un messaggio deliberato all’I/O 2023 affinché tutti gli OEM Android lo ascoltassero e altri lo raccogliessero. Il tempo lo dirà.

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