La Camera di commercio degli Stati Uniti ha presentato una brief in cui critica le azioni della Securities and Exchange Commission (SEC) contro le criptovalute aziende.
1/ULTIM’ORA: la Camera di commercio degli Stati Uniti ha appena depositato una memoria nell’obiettivo @Coinbase caso contro SEC, denunciando la SEC per aver agito”illegalmente”nello spazio delle risorse digitali.
Questa è la Camera di commercio degli Stati Uniti, non la Camera di Commercio digitale.
Questo è un grande affare.
Ecco perché…
— MetaLawMan (@MetaLawMan) 11 maggio 2023
La Camera di Commercio critica la SEC
La Camera di Commercio è la più grande federazione imprenditoriale del mondo, che rappresenta circa 3.000 imprese in il paese.
Sebbene abbia un’ampia adesione in vari settori, il suo coinvolgimento nel Coinbase vs. SEC caso riflette l’impatto significativo dell’approccio del regolatore alle risorse digitali e alle società ai sensi delle leggi sui titoli degli Stati Uniti.
Nel brief, la Camera sottolinea il suo ruolo nel rappresentare gli interessi dei suoi membri davanti al Congresso, al ramo esecutivo e ai tribunali federali. Archivia regolarmente memorie di amicus curiae in casi che sollevano questioni di preoccupazione per la comunità imprenditoriale.
Il loro deposito inizia evidenziando la mancanza di chiarezza che circonda le risorse digitali e la loro classificazione come”titoli”ai sensi della legge federale. Questa incertezza ha implicazioni di vasta portata per l’economia degli asset digitali valutata oltre 1 trilione di dollari.
Nonostante le dimensioni dei mercati delle criptovalute e la loro valutazione futura, la SEC non è riuscita a guidare le aziende. Invece, continua a emettere azioni esecutive e dichiarazioni pubbliche confuse e incoerenti.
La Camera sostiene che il rifiuto della SEC di impegnarsi nella regolamentazione o stabilire un processo sistematico mina il giusto processo, il diritto amministrativo e il buon governo.
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Argomenti chiave
La Camera presenta tre argomenti chiave nel suo brief.
In primo luogo, afferma che l’incertezza normativa soffoca l’innovazione negli Stati Uniti. Senza linee guida chiare su quali asset digitali siano considerati titoli, le aziende esitano a esplorare tecnologie che ostacolano la crescita e lo sviluppo.
In secondo luogo, la Camera sostiene che le azioni della SEC destabilizzano il contesto normativo degli asset digitali. La mancanza di un quadro e la dipendenza da azioni di applicazione creano un panorama imprevedibile per le imprese che operano nello spazio, rendendo difficile prendere decisioni informate.
Infine, affermano che la SEC viola il”giusto processo costituzionale e Diritti di preavviso equo. Non riuscendo a fornire una guida chiara attraverso processi formali, la SEC limita la capacità dei tribunali federali di rivedere e contestare le sue argomentazioni legali, esacerbando ulteriormente l’incertezza normativa e ostacolando un trattamento equo.
La Camera afferma fermamente che le azioni della SEC sono dannosi e illegali. Sostiene che l’incertezza legale inibisce la condotta produttiva e soffoca l’innovazione, un concetto riconosciuto dai tribunali.
La comunità crittografica ritiene che il coinvolgimento della Camera dimostri quanto sia importante il caso Coinbase contro SEC. Il risultato potrebbe avere implicazioni di vasta portata per lo spazio delle risorse digitali e il suo quadro normativo negli Stati Uniti.
Brad Garlinghouse, CEO di Ripple Inc., una società di pagamento basata su blockchain, lo ha ripetutamente affermato l’assenza di chiarezza normativa sulle criptovalute negli Stati Uniti costringe il capitale altrove e soffoca l’innovazione.
La SEC ha citato in giudizio i dirigenti di Ripple, tra cui Garlinghouse, per aver raccolto miliardi offrendo XRP, una moneta che sostengono sia una sicurezza non registrata.
Prezzo XRP l’11 maggio| Fonte: XRPUSDT su Binance, TradingView
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