La Commissione Europea ha approvato il tentativo di acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
Oggi, 15 maggio, la Commissione Europea dell’Unione Europea ha deciso ufficialmente di approvare la fusione. La sentenza della Commissione arriva dopo la loro indagine interna sulle implicazioni del tentativo di acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft per i clienti europei.
In breve, però, la sentenza (si apre in una nuova scheda) chiarisce che la fusione è passata grazie all’impegno di Microsoft nel cloud gaming. Poiché Microsoft ha offerto impegni per affrontare i problemi di concorrenza relativi al cloud gaming dall’accordo, l’Unione Europea ha dato il via libera all’accordo.
La commissione dell’UE ha inoltre rilevato che Microsoft alla fine non avrebbe alcun incentivo a limitare le chiamate of Duty e altri giochi pubblicati da Activision. In altre parole, la Commissione Europea non ritiene che Microsoft possa trarre profitto dal tenere Call of Duty fuori dai dispositivi PlayStation.
Questa è una nota decisamente positiva per il tentativo di acquisizione di Microsoft dopo che ha dovuto affrontare un’enorme battuta d’arresto all’inizio di quest’anno. Il mese scorso, ad aprile, il Regno Unito si è infine pronunciato contro l’acquisizione, affermando che avrebbe danneggiato la concorrenza nel Regno Unito e avrebbe offerto al pubblico del Regno Unito meno concorrenza tra cui scegliere.
Allo stato attuale, l’acquisto di Microsoft ha ricevuto sentenze favorevoli da parte del come il Sudafrica, il Giappone e l’Arabia Saudita. Tuttavia, la sfida più grande potrebbe ancora arrivare, poiché gli Stati Uniti non si sono pronunciati sull’acquisto e dovrebbero farlo entro la fine dell’anno.
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