Il 2023 è stato davvero l’anno in cui l’intelligenza artificiale si è fatta strada nella nostra vita quotidiana. Aziende come Google e Microsoft spingono davvero per espandere i propri confini. Ora, in linea con questi sforzi, Google presenta una nuova esperienza di prova visiva AI. Ciò visualizzerebbe accuratamente l’abbigliamento su vari tipi di corporatura e aiuterebbe gli utenti a trovare l’articolo perfetto, risolvendo così uno dei maggiori problemi per gli acquirenti online.

Lanciato come aggiornamento di Google Shopping, l’esperienza di prova visiva utilizza I modelli di diffusione interna di Google per consentire agli acquirenti di provare i capi e vedere come apparirebbero su una vasta gamma di modelli reali. Inoltre, il modello comprende anche un ampio spettro di tonalità della pelle, etnie, tipi di capelli e forme del corpo dalla XXS alla 4XL, garantendo quindi che gli utenti possano sempre trovare la rappresentazione che si allinea strettamente con il loro fisico.

Come Google ha addestrato il nuovo modello?

Quando si tratta di formazione, Google afferma di aver utilizzato coppie di immagini che ritraggono individui che indossano indumenti in pose distinte. Ad esempio, un’immagine di qualcuno che indossa una maglietta mentre si trova di lato verrebbe abbinata a un’altra immagine di loro in piedi in avanti e così via. Inoltre, l’azienda ha anche utilizzato coppie casuali di immagini di indumenti e persone per rendere il modello più solido e utile.

Anche se inizialmente l’esperienza di prova virtuale si concentrerà sui top da donna di marchi rinomati come H&M, Anthropologie, Everlane e Loft, Google ha già annunciato l’intenzione di espandere a breve la funzionalità per includere top da uomo e altri tipi di abbigliamento.

Ragioni alla base della nuova funzionalità

Google afferma che la motivazione a lanciare l’esperienza visiva di prova derivava da un sondaggio che ha evidenziato il fatto che oltre il 42% degli acquirenti online non si sentiva rappresentato dalle immagini dei modelli e oltre il 59% è rimasto deluso dai propri acquisti online a causa delle differenze nell’aspetto.

“Quando provi i vestiti in un negozio capisci subito se fanno al caso tuo. Dovresti sentirti altrettanto sicuro quando acquisti vestiti online”, ha affermato Lilian Rincon, Senior Director of Consumer Shopping Products di Google.

Oltre alla nuova funzione di prova visiva, Google sta anche introducendo nuovi filtri che sfruttano la potenza degli algoritmi di apprendimento automatico per consentire agli utenti di perfezionare le proprie ricerche in base a criteri specifici, come colore, stile e motivi. In definitiva aiutandoli a scoprire nuovi prodotti e fare acquisti.

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