La tecnologia indossabile sta migliorando sempre di più e la maggior parte delle persone ora possiede uno smartwatch o un fitness tracker di qualche tipo. C’è un altro tipo di gadget che è ancora più compatto e porta le cose ad un altro livello. Lo smart ring.
Oura è uno dei pionieri su questo fronte e presto il suo modello Oura ring potrebbe ottenere una funzionalità super utile normalmente riservata a smartphone e smartwatch: i pagamenti mobili senza contatto. La scorsa settimana, la società ha annunciato in un blog post sull’acquisizione di una società chiamata Proxy, meglio conosciuta per la sua piattaforma di segnale di identità digitale.
“Siamo entusiasti di collaborare con l’innovativo team Proxy per espandere il nostro mercato di riferimento, aprendo la strada a nuove opportunità in aree quali pagamenti, accesso, sicurezza, identità e altro ancora”, ha commentato Tom Hale, CEO di Oura.
La dichiarazione di cui sopra indica diversi possibili scenari per Oura Ring. Naturalmente, la più ovvia è ottenere la funzionalità di pagamento senza contatto sul dito, che può essere eseguita consentendo all’anello di connettersi a servizi come Google Pay o Apple Pay o utilizzando un portafoglio proprietario.
Anche Oura potrebbe farlo. utilizzare l’esperienza e la piattaforma di Proxy per archiviare in modo sicuro i dati sanitari, integrarli in altri servizi e rendere più facile l’accesso a medici e medici di base. Oura Ring attualmente dispone di una serie di sensori che gli consentono di monitorare la frequenza cardiaca, monitorare il sonno, l’attività, il recupero, le tendenze della temperatura, lo stress e altro ancora.
L’anello è realizzato in titanio e offre fino a 7 giorni di durata della batteria con una singola carica. I prezzi partono da 314 euro. Prenderesti in considerazione l’idea di acquistarne uno se offrisse funzionalità di pagamento contactless?
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