In un movimento dinamico verso la trasformazione digitale, BNY Mellon, una delle banche più antiche degli Stati Uniti, sta portando avanti le sue iniziative incentrate sulla tecnologia di registro distribuito, la tokenizzazione e il contante digitale.
Roman Regelman, CEO di security services e digital, ha rivelato in una recente intervista che la banca ha dato la priorità agli asset digitali negli ultimi due anni in risposta alla crescente domanda dei clienti.
Quest’ultima rivelazione arriva nel mezzo della crisi bancaria statunitense e del continuo giro di vite delle autorità di regolamentazione degli Stati Uniti sull’industria delle criptovalute, un settore del mercato globale degli asset digitali.
In particolare, ieri, la Securities Exchange and Commission (SEC) degli Stati Uniti ha risposto al reclamo di Coinbase affermando che la regolamentazione delle criptovalute potrebbe richiedere anni e che è”in nessuna fretta.”
BNY Mellon abbraccia le risorse digitali, comprese le criptovalute?
Sebbene BNY Mellon non abbia menzionato esplicitamente le criptovalute come parte del suo focus sulle risorse digitali, l’American Banker ha riferito della prudenza della banca movimento nel criptoverso. Il CEO Robin Vince, durante la chiamata sugli utili del primo trimestre della banca, ha evidenziato l’approccio meticoloso e metodico della banca, definendo i loro progressi”eccezionalmente lenti”.
Per dimostrare il proprio impegno nei confronti delle risorse digitali, BNY Mellon è attivamente impegnata perseguire tre iniziative fondamentali. Ciò include l’espansione attiva dei suoi servizi per includere soluzioni di custodia e compensazione per le risorse digitali, con l’obiettivo di diversificare le sue offerte e accogliere una gamma più ampia di classi di attività.
Regelman ha rivelato la visione della banca per le risorse digitali in futuro, affermando che”Tutto ciò che facciamo, lo vogliamo fare per le risorse digitali”.
BNY Mellon sta inoltre ponendo un’enfasi significativa su l’adozione della tecnologia blockchain e altri progressi innovativi per modernizzare la sua infrastruttura. Questa decisione mira a migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e abilitare funzionalità in tempo reale in tutti i sistemi della banca.
Un’altra iniziativa che la banca di 240 anni sta pianificando di perseguire è l’esplorazione attiva del concetto di tokenizzazione come strategia per democratizzare le opportunità di investimento.
Adottando la tokenizzazione, la banca cerca di sbloccare nuove strade per gli investitori e consentire un accesso più ampio a classi di attività alternative, promuovendo un ecosistema di investimento più inclusivo.
Alla guida della trasformazione digitale nei servizi finanziari
Adottando iniziative di risorse digitali a lungo termine in tutte le linee di business, BNY Mellon sembra posizionarsi come leader nella trasformazione digitale del settore finanziario.
Mentre la domanda di risorse digitali come criptovalute e tecnologie innovative continua a crescere, l’attenzione strategica della banca alla tecnologia di registro distribuito, alla tokenizzazione e al contante digitale evidenzia il suo impegno a soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei suoi clienti e a rimanere in prima linea nell’innovazione finanziaria.
Vale la pena notare che l’approccio graduale di BNY Mellon al regno delle criptovalute riflette la posizione cauta adottata da altri istituti finanziari tradizionali.
Recentemente, la banca d’affari JPMorgan ha annunciato che lancerà applicazioni di prova sulla tecnologia blockchain per offrire servizi di regolamento basati sul dollaro.
Nel frattempo, a seguito del notizie, il prezzo delle azioni di BNY Mellon non ha fatto alcun movimento significativo, tuttavia, ha registrato alcuni guadagni nell’ultimo giorno in aumento dell’1,3%. BNY Mellon attualmente viene scambiato a $ 40,70 al momento della scrittura.
Il prezzo delle azioni di BNY Mellon si sta muovendo lateralmente sul grafico a 1 giorno. Fonte: BNY Mellon su TradingView.com
Immagine in evidenza da Unsplash, grafico da TradingView.com