L’evento Google I/O 2023 si è svolto di recente ed è stata un’opportunità per Google di mostrare i suoi ultimi sviluppi. Il gigante della tecnologia ha svelato 13 nuove funzionalità che verranno implementate gradualmente. Questi sviluppi includono nuove funzioni AI in Gmail, Google Maps e Google Foto. Oltre alla presentazione di un nuovo modello di intelligenza artificiale chiamato PaLM 2.

Tuttavia, durante il keynote, ci sono stati due punti significativi che hanno attirato l’attenzione di molti spettatori. In primo luogo, Android 14 è stato menzionato solo una volta e, in secondo luogo, l’Assistente Google non è stato menzionato affatto. Questi sono due punti che sono sempre stati una parte vitale degli eventi precedenti. Rendere la loro assenza dall’evento una sorpresa per molti.

L’assenza di Android 14 e dell’Assistente Google al Google I/O 2023: un segno di cambiamento nella strategia di Google?

Android 14 ha ricevuto solo una menzione durante la conferenza durante la discussione sulle nuove opzioni di personalizzazione della schermata di blocco. Google ha aggiunto sei nuovi stili di orologio, la maggior parte dei quali si differenzia in base al tipo di carattere visualizzato. Inoltre, Google ha introdotto nuove opzioni di personalizzazione AI che includono sfondi generati da prompt e una Gboard più intelligente. La conferenza ha menzionato solo queste funzionalità e non si è discusso delle beta del sistema operativo.

Si ipotizza che Android 14 possa essere una versione minore per l’utente. Finora, le beta hanno visto solo perfezionamenti del design e piccole aggiunte che, sebbene buone, non si sommano a nulla di particolarmente interessante. Questa mancanza di discussioni su Android 14 ha sollevato interrogativi sulla strategia di Google per quanto riguarda il sistema operativo.

La completa omissione dell’Assistente Google alla conferenza ha attirato ancora più attenzione. Secondo Wired, la voce l’assistente non è più la star dell’azienda quando si tratta di AI. In precedenza, l’assistente era stato il fulcro di queste presentazioni.

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L’assenza dell’Assistente Google all’ultimo Google I/O ha sollevato molti interrogativi sulla strategia di Google in materia di intelligenza artificiale. L’assistente sarà escluso da tutta la spinta con l’IA che stanno vivendo altri prodotti dell’azienda? È più che possibile che Google abbia difficoltà a recuperare il ritardo dopo il successo di ChatGPT.

Potrebbe essere dovuto a qualcosa di semplice come la mancanza di tempo per integrare le abilità di Bard nel suo assistente. Per ora, una portavoce di Google di nome Katie Hutchison ha dichiarato in una dichiarazione che l’Assistente Google alimenterà alcune funzionalità esclusive di Pixel Fold e Pixel Tablet. Per ora non ci sono ulteriori informazioni in merito.

L’assenza di Android 14 e dell’Assistente Google solleva interrogativi sulla strategia dell’azienda

L’omissione di Android 14 e dell’Assistente Google dal L’evento evidenzia le sfide che Google deve affrontare nello spazio AI. Sebbene l’azienda abbia compiuto passi da gigante nello sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale, è chiaro che c’è ancora molto lavoro da fare.

La strategia di intelligenza artificiale di Google è stata un argomento di discussione ormai da tempo. Sebbene la società abbia effettuato investimenti significativi nello spazio, deve affrontare una forte concorrenza da parte di altri giganti della tecnologia come Amazon e Microsoft. Queste aziende hanno anche investito molto nell’intelligenza artificiale e stanno compiendo progressi significativi nello sviluppo di nuove tecnologie di intelligenza artificiale.

L’assenza dell’Assistente Google dalla conferenza è particolarmente sorprendente. Dato che l’assistente è stato un punto focale degli eventi precedenti. L’Assistente Google è parte integrante della strategia di Google nello spazio AI. E la sua omissione dall’evento solleva interrogativi sui piani futuri dell’azienda per l’assistente.

Nonostante le sfide che Google sta affrontando nello spazio dell’IA, l’azienda rimane impegnata nello sviluppo di nuove tecnologie di intelligenza artificiale. L’introduzione di PaLM 2 e le nuove funzioni AI in Gmail, Google Maps e Google Foto sono una testimonianza dell’impegno dell’azienda nei confronti dell’AI.

In conclusione, l’evento Google I/O 2023 ha presentato alcune interessanti funzionalità. Ma l’assenza di Android 14 e dell’Assistente Google è stata una sorpresa per molti. Resta da vedere se queste assenze siano dovute a disinteresse oa mancanza di tempo. Tuttavia, è chiaro che Google sta ancora spingendo avanti con le sue innovazioni AI. E possiamo aspettarci alcuni entusiasmanti sviluppi in futuro.

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