C’è un flusso sostanziale di risorse da Ethereum alla Binance Smart Chain (BSC), secondo i dati di Cryptoflows.

Migrazione da Ethereum a BSC

Il passaggio per spostare le risorse dalla rete di contratti intelligenti legacy potrebbe essere guidato dal desiderio di sfuggire alle elevate tariffe del gas.

Per tutti transazione eseguita su registri pubblici come Ethereum e BSC, viene pagata una commissione. In Ethereum, le tariffe del gas rimangono più elevate, soprattutto per gli utenti che implementano contratti intelligenti.

L’analisi delle ultime tendenze delle tariffe del gas su Etherscan indica che le tariffe di rete sono state fluttuanti e generalmente più elevate in le scorse settimane. Al 17 maggio, le tariffe del gas ammontavano a 43 gwei o circa $ 1,59 per i trasferimenti semplici.

Nel frattempo, i dati di BscScan mostra che gli utenti devono pagare 3 gwei per i trasferimenti, indipendentemente dall’urgenza della transazione.

La differenza nelle tariffe del gas tra Ethereum e BSC, se analizzata in termini di USD, è evidente e potrebbe spiegare perché gli utenti cercano alternative, spostando le risorse da Ethereum a blockchain alternative come BSC che offrono tariffe del gas più basse.

PEPE FOMO è la ragione?

Il recente aumento delle tariffe del gas di Ethereum può essere attribuito, in parte, al clamore che circonda il PEPE, un meme token. Con il PEPE che stimola la domanda e costringe l’attività on-chain ad aumentare, le tariffe del gas di Ethereum sono aumentate di pari passo. Secondo Y-Charts, le tariffe del gas su Ethereum sono aumentate da $ 43 il 22 aprile a $ 155 a partire dal 5 maggio, 2023.

La domanda senza precedenti di PEPE dovuta alla paura di perdersi (FOMO) ha coinciso con l’aumento quasi esponenziale delle tariffe dall’ultima settimana di aprile all’inizio di maggio.

Questo picco ha evidenziato le sfide di scalabilità affrontate da Ethereum durante i periodi di maggiore attività.

Le fluttuazioni delle tariffe del gas, a seconda dell’attività di rete, sono principalmente uno dei motivi per cui gli sviluppatori stanno cercando di integrare soluzioni di lunga durata, anche su metodi di ridimensionamento-chain e off-chain.

Prezzo Ethereum il 17 maggio| Fonte: ETHUSDT su Binance, TradingView

Secondo la roadmap, Ethereum introdurrà Sharding, dove la rete sarà suddivisa in porzioni chiamate”frammenti”.

I frammenti sono sottoreti che faranno parte dell’intera blockchain di Ethereum. Ogni frammento elaborerà le transazioni in modo indipendente ma rimarrà connesso ad altri frammenti. In questo sistema, gli sviluppatori di Ethereum sperano di ridimensionare il throughput di elaborazione delle transazioni on-chain, riducendo le commissioni. Gli shard rimangono un’idea e sono in fase di studio.

Dato questo, le opzioni di ridimensionamento di livello 2 stanno guadagnando terreno come mezzo per migliorare la scalabilità reindirizzando le transazioni a una piattaforma off-chain, alleviando la blockchain sottostante, e riducendo i costi di elaborazione.

L2Beat attualmente mostra che ci sono oltre 20 opzioni di ridimensionamento di livello 2 che mirano a ridimensionare la rete principale. Arbitrum e Optimism, due delle piattaforme generiche più attive per l’implementazione di contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate, sono le più attive. I due, Optimism e Arbitrum, controllano oltre 7,5 miliardi di dollari di asset misurati dal valore totale bloccato (TVL).

L’ottimismo rilascerà il”fondamento”, tramite un hard fork all’inizio di giugno 2023. Questo aggiornamento mira a migliorare la scalabilità, migliorare la velocità delle transazioni e ridurre i costi del gas sulla soluzione off-chain. Con questi miglioramenti, Optimism spera di ritagliarsi una quota di mercato più ampia, spingendo più in alto il suo TVL.

Immagine caratteristica da Canva, grafico da TradingView

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