La piattaforma di risorse digitali con sede a New York Bakkt ha deciso di eliminare tre importanti criptovalute — Solana, Cardano e Polygon — a causa dell’incertezza normativa e della mancanza di chiarezza. Questa mossa fa seguito alle recenti azioni legali intentate dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti contro i principali exchange di criptovalute Coinbase e Binance, in merito alla vendita di titoli non registrati, tra cui Solana, Cardano e Polygon.

L’accordo legale della SEC le azioni hanno segnato la prima volta che queste tre criptovalute sono state specificamente identificate come titoli. Mentre il presidente della SEC Gary Gensler ha costantemente affermato che la maggior parte delle criptovalute, ad eccezione di Bitcoin, rientra nella categoria dei titoli, questo sviluppo normativo ha spinto Bakkt e altre piattaforme crittografiche a rivalutare i loro elenchi di token.

Bakkt, di proprietà di Intercontinental Exchange (ICE), la società madre della Borsa di New York (NYSE), inizialmente lanciato come servizio di custodia per le partecipazioni in Bitcoin degli investitori istituzionali.

Nel tempo, ha ampliato i suoi servizi per includere un’app per investitori al dettaglio per scambiare criptovalute. Tuttavia, Bakkt ha interrotto le sue offerte al dettaglio a marzo, affermando di non essere più in linea con il suo approccio B2B2C.

Le principali criptovalute rimosse dalla piattaforma di risorse digitali Bakkt con sede a New York

Marc D’Annunzio, consigliere generale e segretario di Bakkt, ha spiegato che la decisione di delisting è stata guidata dalla necessità di ulteriore chiarezza su come offrire in modo conforme una gamma più ampia di criptovalute. Fortune ha riportato l’intenzione di Bakkt di attendere ulteriori indicazioni prima di espandere le sue offerte di monete.

La decisione della piattaforma di eliminare Solana, Cardano e Polygon arriva poco dopo che anche la popolare app di trading Robinhood ha annunciato l’interruzione del supporto per questi tre risorse. Le azioni normative della SEC hanno spinto vari partecipanti del settore a rivalutare le proprie offerte in risposta all’evoluzione del panorama normativo.

Gavin Michael, CEO di Bakkt, riconosce le sfide presentate dall’attuale incertezza normativa, sottolineando l’importanza di non solo sapere dove si trovano i confini ma anche capire come operare al loro interno.

Il prezzo MATIC scende a $ 0,6 a seguito di molteplici delisting | Fonte: MATICUSD su TradingView.com

Il delisting di Solana, Polygon e Cardano, sia da parte di Bakkt che di altre piattaforme di trading , non solo influisce sulla liquidità di questi token, ma sottolinea anche la necessità di normative solide e complete all’interno del settore delle criptovalute.

Le decisioni prese da Bakkt e da altre piattaforme modelleranno in modo significativo il panorama futuro del trading di asset digitali e le opzioni disponibili per investitori al dettaglio e istituzionali.

Nonostante i delisting, la piattaforma continua a fornire supporto per altre otto importanti criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, Dogecoin, Litecoin, USDC e Shiba Inu.

L’azienda afferma di rimanere impegnata ad aderire ai limiti normativi, ma sottolinea l’urgente necessità che le autorità di regolamentazione forniscano linee guida complete e una tabella di marcia più chiara per operare nello spazio crittografico.

Immagine in primo piano da Yahoo Finance, grafico da TradingView.com

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