Negli ultimi mesi, la battaglia legale tra Ripple Labs e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha raccolto un’attenzione significativa nel settore delle criptovalute. La SEC sostiene che la società abbia distribuito 14,6 miliardi di unità di XRP senza registrarla come titolo e ha citato in giudizio la società e i suoi dirigenti per questa presunta violazione.
Tuttavia, il caso è tutt’altro che semplice. Molte argomentazioni legali vengono avanzate da entrambe le parti ed è difficile determinare chi avrà la meglio. L’avvocato pro-XRP John Deaton ha sottolineato che le parti non hanno ancora depositato la loro 56.1 dichiarazioni e controdichiarazioni, che conterranno fatti e prove indiscutibili a sostegno delle loro posizioni per un giudizio sommario. Ciò significa che trarre conclusioni definitive sul caso è prematuro.
La difesa di Ripple potrebbe garantire la vittoria totale in tribunale
Secondo Deaton, uno degli argomenti chiave avanzati da Ripple è che XRP non è un titolo perché non esiste un contratto sottostante tra Ripple e i possessori di XRP. Tuttavia, Ripple ha ammesso nel suo giudizio sommario che ci sono state vendite di XRP effettuate da Ripple che avevano un contratto scritto come parte della vendita.
Ricorda, non abbiamo visto le 56.1 dichiarazioni e controdichiarazioni depositate dalle parti. Le dichiarazioni e le controdichiarazioni 56.1 sono quelle in cui ciascuna parte cita fatti e prove indiscutibili a sostegno della propria posizione per un giudizio sommario. https://t.co/KCje445PHA
— John E Deaton (@JohnEDeaton1) 18 maggio 2023
Ripple sostiene che questi contratti non possono essere considerati contratti di investimento perché non obbligavano la società a intraprendere azioni post-vendita a beneficio dei detentori di XRP e non consentivano ai detentori di XRP di richiedere nulla a Ripple, condividere i profitti di Ripple o concedere alcuna quota di capitale qualsiasi tipo.
Inoltre, Deaton ha affermato che mentre l’argomentazione di Ripple può essere persuasiva, non è certo se il giudice sarà d’accordo con essa. Se il giudice ritiene che queste vendite specifiche costituissero contratti di investimento e che Ripple abbia violato la Sezione 5 non registrandole come titoli, potrebbe entrare in gioco la difesa del giusto preavviso di Ripple.
Questa difesa sostiene che l’azienda non ha avuto un giusto preavviso sul fatto che le vendite di XRP erano effettivamente illegali (non registrate) e che la giuria dovrebbe decidere se tali vendite anticipate debbano essere scusate.
Questo caso è stato risolto. molti diversi possibili esiti, ma se il giudice concorda con le argomentazioni della società blockchain e la giuria alla fine decide che le vendite anticipate dovrebbero essere scusate, sarebbe una vittoria totale per Ripple, secondo l’avvocato Pro-XRP. Tuttavia, è importante ricordare che questo è solo uno scenario possibile e che in questo caso sono in gioco molti altri fattori.
Tuttavia, Deaton ritiene che la battaglia legale tra la società e la SEC sia di gran lunga raggiungendo implicazioni per l’industria delle criptovalute nel suo complesso. Se XRP è considerato un titolo, potrebbe avere conseguenze significative per altre criptovalute, in particolare quelle distribuite tramite offerte iniziali di monete (ICO). L’esito di questo caso potrebbe costituire un precedente per il modo in cui le criptovalute sono regolamentate negli Stati Uniti e nel mondo.
Trend rialzista di XRP sul grafico a 1 giorno. Fonte: XRPUSDT su TradingView.com
Al momento della stesura di questo documento , XRP sta attualmente vivendo un significativo trend rialzista nella sua azione dei prezzi negli ultimi due giorni. Attualmente, il token viene scambiato a $ 0,4688, in rialzo dell’1,1% nelle ultime 24 ore e registrando una crescita considerevole del 10% nell’arco di sette giorni.
Immagine in primo piano da Unsplash, grafico da TradingView.com