In uno sviluppo importante, i pubblici ministeri federali hanno svelato le accuse contro Bryan Lee, un residente di Las Vegas, come parte di un’indagine in corso su un presunta truffa su criptovaluta e Metaverse. L’intricata frode, nota come truffa CoinDeal, avrebbe ingannato oltre 10.000 investitori allettandoli con promesse di rendimenti astronomici per un totale di mille miliardi di dollari.

Il piano ingannevole di CoinDeal

L’accusa contro Bryan Lee fa luce sulla sua collaborazione con altre tre persone per orchestrare la frode sugli investimenti di CoinDeal. Con il pretesto di sviluppare prodotti di realtà virtuale all’interno di una legittima famiglia di aziende, Lee e i suoi co-cospiratori hanno attirato gli investitori con la prospettiva del loro token crittografico legato a un progetto fittizio del Metaverso.

Hanno ulteriormente amplificato il loro schema rivendicando falsamente l’associazione con importanti miliardari, forse alludendo a figure come Jeff Bezos ed Elon Musk, famosi pionieri nel settore tecnologico. Come parte dello stratagemma, Lee e i suoi compagni hanno sottolineato l’esistenza di un potenziale consorzio di ricchi acquirenti interessati ad acquisire la loro impresa nel Metaverso.

Questa sciarada ha permesso loro di raccogliere ingenti somme da ignari investitori con il pretesto di finanziare le spese operative fino a quando la lucrosa vendita non si è concretizzata. Tuttavia, la realtà dietro le quinte ha dipinto un quadro completamente diverso.

I pubblici ministeri rivelano che i presunti truffatori si sono concessi spese personali sontuose, spendendo pazzie in auto di lusso e proprietà immobiliari invece di perseguire lo sviluppo del Metaverso promesso.

Svelare la truffa e i procedimenti legali

Sebbene il nome di Lee non comparisse nella denuncia iniziale della Securities and Exchange Commission (SEC) presentata a gennaio, ora deve affrontare un’accusa sostitutiva insieme ai suoi complici. L’accusa evidenzia la collaborazione di Lee con Neil Chandran, l’individuo che rivendica la proprietà del conglomerato che ha orchestrato il piano fraudolento, e Michael Glaspie, un residente in Florida determinante nella raccolta di fondi dagli investitori.

Inoltre, le autorità hanno accusato un complice anonimo,”Individual-1″, che avrebbe raccolto e riciclato denaro per conto di Chandran, forse corrispondente alla descrizione di Garry Davidson, un uomo del Nevada menzionato nella denuncia della SEC.

Le accuse contro Lee, Chandran, Glaspie e altri coinvolti nello schema di investimento CoinDeal ruotano attorno all’offerta e alla vendita non registrate di titoli. La denuncia della SEC espone ulteriormente la storia di Chandran come”violatore recidivo della legge sui titoli e criminale condannato”, sottolineando che la frode ha preso di mira principalmente”investitori meno sofisticati”.

Queste vittime sono state allettate da affermazioni grandiose secondo cui la tecnologia Metaverse alla fine essere venduto per trilioni di dollari al consorzio di miliardari, come fabbricato dal gruppo fraudolento.

Il prezzo della capitalizzazione di mercato globale della criptovaluta sul grafico di 1 giorno. Fonte: Crypto TOTAL Market Cap su TradingView.com

Nonostante notizie recenti, il mercato delle criptovalute ha mantenuto la calma. Nelle ultime 24 ore, il mercato globale delle criptovalute ha registrato un aumento di quasi l’1%, con un valore che si attesta stabilmente sopra i mille miliardi di dollari.

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