Le grandi aziende come Meta, Google e Microsoft non riescono a stare lontane dai guai con il governo. Google ha appena risolto una causa contro di essa che afferma che la società ha tratto profitto dall’utilizzo del rilevamento della posizione senza il consenso dei suoi utenti. La società ha dovuto sborsare quasi 40 milioni di dollari per accordarsi, secondo Android Autorità.

Chiedere alle grandi aziende le cui entrate dipendono in gran parte dalla pubblicità di stare fuori dai guai con il governo è come chiedere a un pesce di camminare sulla terraferma. Queste aziende fanno tutto il possibile per assorbire quante più entrate possibili. Nel caso di Google, questo significa molto. Nel 2021, le entrate pubblicitarie costituivano circa l’80% delle entrate annuali dell’azienda.

Google ha risolto un’importante causa legale per il monitoraggio della posizione

La sicurezza e la privacy sono alcuni degli argomenti più importanti della tecnologia di oggi. E a nessuno piace sapere che la loro posizione viene monitorata da mega-corporazioni. Questo è ciò che ha spinto lo Stato di Washington a citare in giudizio Google per l’utilizzo dei dati sulla posizione dei suoi utenti.

Lo stato afferma che Google ha ingannato i suoi utenti facendogli credere di avere il controllo sui propri dati sulla posizione. Presumibilmente, anche quando agli utenti era stata disattivata l’autorizzazione alla posizione, Google era comunque in grado di accedere ai dati sulla posizione. Ciò significa che l’azienda è stata comunque in grado di trarre profitto dalla posizione dei suoi utenti anche con un disabile.

Questo è stato un enorme no-no per lo Stato di Washington, e lo Stato ha trascinato Google in tribunale. Non siamo sicuri di quanto volesse lo Stato di Washington, ma Google si è accontentata di 39,9 milioni di dollari. Questo, ovviamente, non è molto per l’azienda da trilioni di dollari.

Non è l’unica causa che Google ha affrontato per questa questione. L’anno scorso, lo stato dell’Arizona ha intentato una causa contro Google solo per la stessa cosa, ma Google si è accordata per più del doppio rispetto alla causa di Washington. L’azienda ha dovuto sborsare oltre 85 milioni di dollari.

Non solo Google ha dovuto pagare, ma l’azienda dovrà essere più trasparente su come utilizza i dati degli utenti. Pertanto, Google dovrà spiegare come utilizza i dati sulla tua posizione sul suo sito web. Questa potrebbe essere una grande vittoria per gli utenti di tutto il mondo.

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