L’ex CEO di Google Eric Schmidt crede l’inazione dei social media contro l’aumento dei contenuti falsi generati dall’intelligenza artificiale potrebbe trasformare le elezioni statunitensi del 2024 in un”pasticcio”. Parlando con Squawk Box della CNBC, Schmidt ha esortato le società di social media a combattere in modo proattivo i falsi contenuti generati dall’IA e la disinformazione.

Le elezioni presidenziali statunitensi del 2024 si stanno avvicinando. E i candidati di entrambi i partiti democratico e repubblicano si batteranno per entrare nello Studio Ovale della Casa Bianca. La disinformazione e i contenuti falsi sono sempre un argomento caldo nei giorni che precedono le elezioni. Le elezioni per il 2024 non fanno eccezione. Dopo che i senatori statunitensi hanno agito per valutare i licenziamenti di Big Tech nelle prossime elezioni. Un ex CEO di Google mette in guardia sull’impatto dell’intelligenza artificiale e dei contenuti falsi da essa generati.

Eric Schmidt, che ha lavorato in Google dal 2001 al 2011, ha dichiarato:”Le elezioni del 2024 saranno un disastro perché i social media non ci proteggono dall’intelligenza artificiale generata in modo errato. Il miliardario tecnologico ha aggiunto che le piattaforme stanno ancora lavorando al problema, ma nulla è stato ancora risolto. Inoltre, ha affermato che i gruppi di sicurezza nelle società di social media si stanno riducendo invece di aumentare per combattere la disinformazione.

L’ex CEO di Google Eric Schmidt mette in guardia sull’impatto dell’IA sulle elezioni statunitensi del 2024

Eric Schmidt ha già messo in guardia sui pericoli del rapido sviluppo dell’IA e della mancanza di normative. Recentemente ha etichettato l’intelligenza artificiale come un”rischio esistenziale”che potrebbe persino essere utilizzato per uccidere persone. Schmidt ha anche affermato che la disinformazione è un pericolo a breve termine per l’intelligenza artificiale.

In qualità di ex CEO di Google e presidente esecutivo della società madre Alphabet, Schmidt ha anche reagito alla recente mossa di YouTube di consentire agli utenti di mettere in discussione la validità di le elezioni del 2020. Ha detto che le piattaforme di social media dovrebbero consentire”la libertà di parola per gli esseri umani, non per i computer”. YouTube, di proprietà di Google, ha recentemente annunciato che”smetterà di rimuovere i contenuti che avanzano false affermazioni secondo cui si sono verificati frodi, errori o problemi tecnici diffusi durante le elezioni del 2020″.

Resta da vedere quali piani hanno le piattaforme di social media combattere i falsi contenuti generati dall’intelligenza artificiale e la disinformazione durante le elezioni del 2024. I legislatori ritengono che i licenziamenti potrebbero avere un impatto negativo sulla capacità della piattaforma di gestire contenuti falsi. I senatori degli Stati Uniti hanno anche chiesto a Meta, Google e Twitter di vedere se hanno bisogno di assumere più persone per i loro gruppi di moderazione dei contenuti.

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