Le esclusive per console sono una costante nel mondo dei giochi da anni e il CEO di Microsoft, Satya Nadella, vorrebbe veder svanire questa tendenza.
Durante l’interrogatorio sono emersi dettagli sull’opinione di Nadella sulle esclusive nel caso Microsoft v. FTC (tramite The Verge). È il quarto giorno del processo. E da quando è iniziato, ci sono state molte rivelazioni sulle strategie Microsoft per il futuro dei giochi. Così come il ragionamento di Sony per aver cercato di bloccare l’acquisizione. Come parte di tutto ciò, la FTC ha iniziato a porre domande a Nadella su tutto, dagli obiettivi di gioco di Microsoft al mainstreaming del cloud. E se il cloud gaming toglie o meno vantaggi alle console.
A seguito delle domande della FTC, l’avvocato di Microsoft inizia a porre domande a Nadella che hanno portato a una conversazione sull’esclusività dei giochi sulle piattaforme console. Nadella afferma che”gli piacerebbe sbarazzarsi di tutte le esclusive su console”. Ma menziona anche che non spetta a lui definire quando e dove dovrebbero finire le esclusive per console.
Il CEO di Microsoft afferma che Sony utilizza le esclusive per console per definire la concorrenza di mercato
Sia Microsoft che Sony offrono esclusive ai propri clienti. Sony è famosa per titoli proprietari come God Of War, The Last of Us Part 1 e 2, Ghost of Tsushima, Marvel’s Spider-Man e l’imminente Spider-Man 2 e altri ancora. Microsoft nel frattempo ha giochi come Halo Infinite, Sunset Overdrive e altri. Sta anche ottenendo il prossimo grande titolo Bethesda, Starfield, in esclusiva per Xbox Series X | S e PC.
Nadella, però, vorrebbe che questo genere di cose finisse. Tuttavia, dice che non spetta a lui definire. Notando che”soprattutto come giocatore a bassa quota nel mercato delle console”, Sony come giocatore dominante ha definito la competizione di mercato con le esclusive.”Non amo quel mondo”, dice Nadella.
Questo significa che i giocatori probabilmente vedranno presto la fine delle esclusive? Probabilmente no. La realtà è che le esclusive spediscono console. Nonostante quante persone vogliano fingere di no. Anche se sarebbe meglio per la maggior parte dei consumatori se se ne andassero.
Ma un giocatore può sognare. Sogna in cui viviamo in un mondo che non costringe il consumatore ad entrare in un ecosistema specifico solo per ottenere uno o due giochi a cui potrebbe voler giocare.