Con una mossa sorprendente, ieri il Canadian Competition Bureau (CCB) ha scritto una lettera al giudice Jacqueline Corley, esprimendo le sue preoccupazioni sull’accordo Microsoft-Activision e chiedendo a Microsoft di correggere le”imprecisioni”nella sua dichiarazioni. Il giudice Corley ha ascoltato il caso del regolatore statunitense Federal Trade Commission (FTC) contro la fusione.
Il Canada ritiene che l’accordo Microsoft-Activision ridurrà la concorrenza
Come riportato da The Verge, CCB ha contestato Microsoft affermando in tribunale che”ogni singolo regolatore mondiale”ha respinto le teorie del danno della FTC, con l’unica eccezione del Regno Unito. Tuttavia, CCB ha affermato di aver dichiarato a Microsoft all’inizio di maggio che l’accordo ridurrà la concorrenza nello spazio di abbonamento per console e giochi e che continuerà a”monitorare” la transazione. Ha quindi chiesto a Microsoft di comunicarlo al giudice Corley.
Microsoft non ha risposto direttamente alla dichiarazione di CCB, scegliendo invece di sottolineare che l’autorità di regolamentazione aveva una finestra di opportunità per impedire la fusione, ma ha consentito a tale termine di trascorrere. Di conseguenza, Microsoft e Activision possono chiudere la fusione in Canada. Tuttavia, la CCB può agire contro qualsiasi cosa ritenga anticoncorrenziale dopo la fusione.
Non si sa come il giudice Corley abbia risposto alla lettera o se abbia risposto.