Secondo rapporti recenti, un cittadino russo di nome Alexander Vecherko della regione di Khabarovsk Krai è stato arrestato da il servizio segreto per presunta donazione di criptovalute per sostenere l’esercito ucraino. L’accusa è che Vecherko abbia sostenuto l’Ucraina donando una quantità sconosciuta di criptovalute attraverso una terza parte in Ucraina. Fonti ipotizzano che Vecherko abbia donato USDT, che secondo l’FSB ha permesso al nemico di acquistare attrezzature come occhiali per la visione notturna, munizioni e medicine.

Premute accuse di tradimento

Come mostrato in un video in circolazione, le azioni di Vecherko vengono viste dall’FSB come tradimento, portando al suo arresto. Affronterà procedimenti legali e sarà processato in un tribunale. Attualmente è detenuto a Mosca, la capitale della Russia.

L’arresto di Vecherko ha portato l’attenzione sulle vulnerabilità delle criptovalute pubbliche, in particolare nella guerra in corso con l’Ucraina. Probabilmente, Vecherko non ha utilizzato monete incentrate sulla privacy come Monero o ZCash, che incorporano funzionalità di offuscamento per impedire a terze parti, comprese le forze dell’ordine, di tracciare le transazioni. Le tecniche incentrate sulla privacy utilizzate da queste monete, come le firme ad anello in Monero, aiutano a proteggere la privacy sia del mittente che del destinatario, oltre a nascondere l’importo della transazione.

Poiché Vecherko probabilmente ha utilizzato un gettone o una moneta i cui trasferimenti sono pubblici e in cui le identità del mittente e del destinatario possono essere decifrate, l’FSB è stato in grado di seguire il movimento dei fondi. Potrebbero esserci state prove che suggerivano che il destinatario dei fondi fungesse da canale per ricevere donazioni destinate all’esercito ucraino.

La maggior parte delle blockchain pubbliche, inclusi Bitcoin, Ethereum e Cardano, opera in modo pseudonimo e trasparente. Sebbene le transazioni vengano convertite in codice leggibile dalla macchina utilizzando elementi crittografici, le identità dei partecipanti possono essere decifrate.

I volumi degli scambi di USDT aumentano in Russia

Il token che si ipotizza sia stato utilizzato, USDT, può essere coniato su più catene, tra cui Tron ed Ethereum, entrambi di cui sono pubblici e consentono trasferimenti pseudonimi. Gli analisti hanno osservato un notevole aumento dei volumi di trading rublo-USDT su Binance durante il presunto tentativo di”colpo di stato”della scorsa settimana da parte di Yevgeny Prigozhin, il fondatore di Wagner.

I volumi degli scambi sono aumentati da $ 2 milioni a $ 8,5 milioni. Al contrario, non è stato osservato alcun cambiamento significativo nella coppia Rublo-Bitcoin, il che indica che molti russi preferivano le stablecoin che tracciano il dollaro durante i periodi di crisi.

Prezzo Bitcoin il 1° luglio | Fonte: BTCUSDT su Binance, TradingView

Da quando è scoppiato il conflitto, l’Ucraina ha ricevuto oltre $ 70 milioni in donazioni di criptovaluta, con la maggior parte di questi fondi utilizzati per sostenere l’esercito ucraino e fornire aiuti umanitari.

Inoltre, il governo ucraino ha istituito diverse piattaforme di raccolta fondi in criptovalute per facilitare le donazioni, tra cui il sito Web ufficiale del Ministero della trasformazione digitale ucraino e l’organizzazione no-profit Come Back Alive.

Immagine in evidenza da Canva, grafico da TradingView

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