Tunic è stato uno straordinario gioco indie l’anno scorso, ma il creatore Andrew Shouldice ha quasi abbandonato il progetto durante il suo primo anno di sviluppo.
Shouldice ha iniziato a lavorare su Tunic nel 2015, quando originariamente si chiamava Secret Legend, e il gioco ha subito un sacco di cambiamenti tra allora e il suo rilascio finale.”C’erano così tante vecchie versioni di questo che sono state tagliate”, rivela Shouldice a Edge nel numero 386.
Shouldice descrive un’area in particolare che è stata rielaborata più e più volte.”È iniziato come un deserto, poi un deserto diverso, poi un deserto con scogliere, poi una foresta oscura, poi un’altra foresta oscura”, ricorda. L’area desertica trasformata in foresta alla fine fu completamente rimossa.”C’è un posto nel gioco in cui dovrebbe andare-semplicemente non c’è più”, dice Shouldice. Si rammarica di non averlo tenuto in gioco, dice a Edge, dato che ha passato molto tempo a lavorarci.”Sarebbe stato bello se questo sforzo fosse realizzato in qualche modo”, dice.
Ma Kevin Regamey, che era il direttore audio di Tunica ed è amico di Shouldice, rivela che durante il primo anno di sviluppo , Shouldice ha quasi eliminato tutto. Shouldice ha inviato a Regamey un breve prototipo di combattimento, che Regamey descrive a Edge come”bersaglio di base e mitragliamento circolare”. Dopo un paio di settimane, Shouldice ha inviato un’altra build che ha definito un”macro prototipo dell’overworld”.
“Probabilmente getterò tutto questo nella spazzatura”, ricorda Regamey dicendo a proposito di Shouldice questo prototipo di overworld,”ma volevo solo avere un’idea di come ci si sente ad avventurarsi, a trovare segreti, a fare l’intero Metroidvania”. L’idea ha sconcertato il resto del team di Regamey, che poteva già vedere il funzionamento di un intero gioco.
Fortunatamente per noi, Shouldice ha risparmiato il progetto e ha creato uno dei migliori indie degli ultimi anni. Tunic ha ottenuto cinque nomination alla cerimonia dei BAFTA di quest’anno e si è aggiudicato i premi per Risultati artistici e Gioco d’esordio, oltre a un prestigioso premio DICE e una forte accoglienza da parte della critica.
Nella nostra recensione di Tunic, Sam lo ha descritto come un molto più carino Elden Ring.