Uno dei co-fondatori di Twitter, Jack Dorsey, ha criticato Threads da quando è stato lanciato mercoledì sera. Affermando che si tratta solo di un “clone di Twitter” e che “manca di qualsiasi originalità”. Il che è piuttosto ricco dato che la sua nuova app assomiglia esattamente a Twitter: è Bluesky.
Dorsey ha twittato delle sue lamentele, il che è piuttosto ironico da quando ha avviato Bluesky, ma immagino che non ci siano abbastanza persone laggiù per ascolta le sue lamentele. Dorsey ha dichiarato che”volevamo macchine volanti, invece abbiamo ottenuto 7 cloni di Twitter”. Il che, Dorsey non ha torto, ma in parte è anche colpa sua.
Un utente ha criticato Dorsey, dicendo che ha realizzato due dei sette cloni. In cui Dorsey ha risposto che “no. Bluesky e nostr sono protocolli su cui Twitter può basarsi. Eliminerebbe alcuni vincoli e oneri. Non competitivo. Quello che Dorsey sta dimenticando è che Threads sarà costruito sul protocollo ActivityPub, lo stesso protocollo utilizzato da Mastodon.
Il proprietario di Twitter, Elon Musk, ha già inviato una lettera di diffida a Zuckerberg
Il calore tra Musk e Zuckerberg continua a farsi più caldo. Dopo che i due hanno concordato un incontro in gabbia (cosa che sta effettivamente accadendo!), Ora i due ci stanno provando su Twitter e Threads. Musk ha chiesto ai suoi avvocati di inviare una lettera di cessazione e desistenza a Meta su Threads. Affermando che Zuckerberg ha assunto ex dipendenti di Twitter (che Musk ha licenziato) e ha utilizzato la proprietà intellettuale rubata per creare questa app. Il che non è nemmeno vero, dato che nessun ex dipendente di Twitter sta lavorando su Threads.
Nel frattempo, Threads sta ancora diventando popolare. Con oltre 70 milioni di iscrizioni in oltre 48 ore, non mostra segni di rallentamento. Musk è preoccupato che Threads avrà più utenti di quanti Twitter abbia mai avuto in 15 anni di esistenza? Probabilmente. Ma sta facendo un buon lavoro anche nell’allontanarli.