Il primo chipset per smartphone di Google, il Tensor G1, era basato sull’Exynos 2100. Anch’esso è stato prodotto da Samsung (Samsung Foundry). Allo stesso modo, il Tensor G2 e il Tensor G3 sono basati rispettivamente sull’Exynos 2200 e sull’Exynos 2400. Una nuova fuga di notizie suggerisce che anche il Tensor G4 potrebbe essere basato su un SoC Exynos e sarà realizzato con il processo GAA a 3 nm di Samsung Foundry. Tuttavia, il Tensor G5 sarà un chip completamente personalizzato.
Secondo Le informazioni, Google ha sviluppato un chipset completamente personalizzato con nome in codice Redondo. La società aveva pianificato di ottenere questo SoC prodotto da TSMC e rilasciarlo nel 2024, molto probabilmente con la serie Pixel 8. Tuttavia, questo SoC ha mancato la scadenza della produzione di prova lo scorso anno e la pubblicazione afferma che non sarà pronto per la produzione di massa il prossimo anno. Quindi, al posto di questo chipset completamente personalizzato, che sarebbe stato marchiato Tensor G4, Google utilizzerà una versione modificata di un SoC Exynos.
Samsung Foundry non realizzerà Google Tensor G5
Quindi, questo significa che Redondo debutterà come Tensor G5 nel 2025 con la serie Pixel 9? Beh no. Viene utilizzato come chip di prova per sviluppare un altro SoC, nome in codice Laguna. Questo chipset, che presumiamo sia una versione migliorata di Redondo, debutterà come Tensor G5 nel 2025 (molto probabilmente con Pixel 9), riporta The Information. Ancora più importante, Google otterrà il Tensor G5 prodotto da TSMC, non da Samsung Foundry, il che potrebbe rappresentare una perdita significativa per il gigante tecnologico sudcoreano e ridurre le sue entrate.
Il Tensor G5 sarà realizzato su un 3nm processo di fabbricazione con tecnologia Integrated Fan-Out (InFO), che offre uno spessore ridotto e una maggiore efficienza energetica. Sfortunatamente, questo è tutto ciò che sappiamo di Laguna al momento. In una nota a margine, un ex dirigente di Google ha dichiarato a The Information che Google sta spendendo molti soldi per lo sviluppo di chipset personalizzati, il che sembrava piuttosto preoccupante considerando che i dispositivi Pixel non si vendono in grandi volumi. Si spera che presto ne sapremo di più sulla questione.