Non è un segreto che i radicali cambiamenti di Elon Musk per Twitter abbiano portato alla rinascita di molte nuove app, incluso il tentativo di Meta chiamato Threads, che ha superato i 100 milioni di utenti solo pochi giorni dopo il lancio.
Secondo un rapporto di Threads Tracker di Quiver Quantitative, l’app ha raggiunto questo straordinario traguardo in soli cinque giorni, in gran parte grazie alla sua integrazione con Instagram, che ha reso incredibilmente conveniente l’iscrizione alla piattaforma per i miliardi di utenti, ad eccezione di quelli residenti nell’Unione Europea, dove l’app non è ancora disponibile.
Inoltre, il CEO Mark Zuckerberg ha aggiornato attivamente gli utenti sulle metriche di crescita dell’app. Ha rivelato che l’app ha attirato più di 10 milioni di utenti in sole 7 ore dal suo lancio, un numero che è salito alle stelle a 30 milioni giovedì mattina.
Metriche di coinvolgimento sbalorditive
Non solo Threads ha registrato un’eccezionale crescita degli utenti, ma ha anche registrato notevoli metriche di coinvolgimento. Un recente rapporto evidenzia che, a partire da giovedì mattina, gli utenti avevano già condiviso oltre 95 milioni di post e dato 190 milioni di Mi piace sulla piattaforma.
Molti primi giorni
Nonostante questo successo iniziale, è importante notare che Threads è ancora nelle sue fasi iniziali e manca di alcune funzionalità essenziali che molti utenti considerano cruciali. Questi includono opzioni di accessibilità limitate, l’impossibilità di aggiungere testo alternativo alle immagini per le persone che si affidano a lettori di schermo e funzionalità di ricerca parziali.
Inoltre, l’assenza di un feed cronologico su Threads pone una limitazione per utenti che desiderano rimanere aggiornati con i post di amici e familiari. Tuttavia, l’azienda ha rassicurato gli utenti che stanno lavorando attivamente all’introduzione di feed cronologici nel prossimo futuro.
Tuttavia, l’appeal di Threads come piattaforma di social media basata sulla conversazione sociale, insieme alla decisione dell’azienda di non promuovere contenuti di notizie politiche o intransigenti, suggerisce che la piattaforma potrebbe ritagliarsi una nicchia unica, distinguendosi da Twitter.
“La politica e le notizie dure appariranno inevitabilmente sui Thread: hanno anche su Instagram in una certa misura, ma non faremo nulla per incoraggiare quei verticali. Esistono già numerose comunità vivaci, come sport, musica, moda, bellezza e intrattenimento, che possono prosperare senza addentrarsi nella politica o nelle cronache”, ha scritto Adam Mosseri, capo di Instagram.