Qualcomm ha appena presentato il suo Snapdragon 888 Plus al MWC 2021 di Barcellona lunedì 28 giugno. Come lo Snapdragon 860 e 870, il SoC di fascia alta presenta poche novità rispetto alla versione base, ma dovrebbe essere più potente.
- Il core principale di Snapdragon 888 Plus ha un clock a 3GHz.
- Si prevede che Snapdragon 888 Plus sarà il 20% più veloce per i calcoli AI.
- Honor dovrebbe essere il primo produttore a presentare il SoC su Honor 50 Pro+.
Così, durante il suo keynote di apertura al MWC 2021 di Barcellona, Qualcomm, tra le altre cose, ha realizzato il suo Snapdragon 888 Plus SoC ufficiale. Essendo una versione overcloccata dello Snapdragon 888 base, non ci saremmo aspettati molte novità.
GPU Adreno 660, modem Snapdragon X60 5G con una velocità di downlink massima di 7,5 Gbps e FastConnect 6900 che ti permette di utilizzare tutti i più recenti standard Wi-Fi. Come puoi vedere, la ricetta non è cambiata molto. Siamo ancora su un processo di produzione a 5 nm e una struttura octa-core costruita attorno a un core principale ARM Cortex-X1 che questa volta ha un clock fino a 3 GHz (o 2,995 GHz, per la precisione).
Qualcomm afferma anche che il suo processore AI Hexagon 780 è ora in grado di supportare 32 TOPS rispetto ai 26 dello Snapdragon 888 di base (Teraflop al secondo, un’unità che dovrebbe indicare le prestazioni del SoC che non ha nulla a che fare con i Teraflop).
Attenti al clamore intorno allo Snapdragon 888+
L’888 Plus sarà a bordo dei nuovi smartphone Android di fascia alta dalla seconda metà di quest’anno, con i produttori Asus, Motorola, Vivo e Xiaomi tutti coinvolti. Honor dovrebbe essere il primo ad inaugurarlo con il suo Honor 50 Pro+, di cui non sappiamo molto per ora, o anche se uscirà in Europa.
In ogni caso, questa iterazione porta solo miglioramenti incrementali, quindi non dovremmo diventare troppo iperattivi. A parte la maggiore velocità di clock sul core principale che non è trascurabile, non beneficeremo di alcun incremento a livello di GPU.
Anche la storia di TOPS non è molto indicativa di notevoli progressi rispetto allo Snapdragon di base. 888. I TOPS sono una metrica specifica per una singola operazione e non ci danno un’idea concreta di quanto sia efficiente il chip nell’uso nel mondo reale.
Soprattutto perché questo guadagno di prestazioni è solo per l’unità di calcolo dedicata all’AI. È possibile che questo aumento del 20% delle prestazioni sia ottenuto su compiti molto specifici di cui non si conoscono la ricorrenza e la frequenza. Non è che le nostre applicazioni quotidiane richiedano grandi risorse di deep learning, fatta eccezione per alcuni casi molto di nicchia.
In ogni caso, aspetteremo di avere uno smartphone Android con questo”nuovo”SoC e lo invieremo a vari benchmark per vedere se lo Snapdragon 888+ offre prestazioni sufficienti per non essere aneddotico.