A maggio di quest’anno, Embracer Group ha acquisito diversi studi da Square Enix, insieme a oltre 50 IP, molte delle quali sarebbero state prese in considerazione alcuni dei migliori là fuori circa 20 anni fa. Per $ 300 milioni (monete in tasca nell’industria di oggi), la holding svedese (precedentemente nota come THQ Nordic) ha acquistato Crystal Dynamics, Eidos-Montreal e Square Enix Montreal, insieme a IP chiave come Tomb Raider, Deus Ex e Thief.

Ora, guardando quella formazione, sarebbe naturale presumere che Embracer sia davvero interessato a Tomb Raider e Deus Ex piuttosto che a Thief. I primi due giochi hanno un track record molto più forte nell’ultimo decennio. Con tre giochi di Tomb Raider e due Deus Ex dal 2011, tutti rilasciati con recensioni da molto buone a eccellenti, c’è una forte argomentazione sul fatto che i declini di entrambe le serie possono essere attribuiti alla cattiva gestione di queste serie da parte di Square Enix e al generale disinteresse per le opere di Eidos-Montreal piuttosto che il potere di attrazione delle IP stesse.

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Questo sembra essere stato confermato dal fondatore di Eidos-Montreal Stephane D’Astous, che in un la recente intervista ha avuto alcune cose forti da dire su Square Enix. D’Astous ha descritto la gestione degli studi occidentali da parte di Square Enix come”un disastro ferroviario al rallentatore”e anche che stava”perdendo la speranza che Square Enix avrebbe portato grandi cose a Eidos”. Il successo della serie Hitman da quando si è separata da Square Enix supporta anche l’idea che l’editore giapponese, meglio conosciuto per JRPG come Final Fantasy, Nier e Chrono Trigger, semplicemente non sapesse cosa fare con questi sapori decisamente occidentali di gioco.

Sebbene il potenziale commerciale di Deus Ex e di Tomb Raider sia sicuramente evidente per Embracer, potrebbe esserlo un po’meno con Thief. La serie non ha avuto un successo inequivocabile da Thief 2: The Metal Age nel 2000. La versione del 2014 ha venduto bene, ma è stata considerata sia dai fan che dalla critica come il peggior gioco della serie; è stato visto come una deviazione lineare ed eccessivamente sceneggiata dal design dei livelli magistrale e dalla libertà di approccio che hanno reso i giochi precedenti così seminali. Forse non è un gioco terribile in generale, ma difficilmente un gioco di Thief (il che aveva senso dato che molti degli sviluppatori originali di Thief sono andati a lavorare ad Arkane e hanno realizzato Dishonored nel 2012 – molto più di un successore spirituale di Thief di quanto non fosse il Thief del 2014 ).

Thief (2014) aveva molto stile con poca sostanza.

La panoramica critica di Thief-e l’apparente difficoltà di Eidos-Montreal nel lavorare con Square Enix-hanno messo a rischio ogni speranza di un sequel, ma il suo successo commerciale suggeriva che il nome Thief avesse ancora valore. Anche se un sequel immediato avrebbe probabilmente fallito vista l’accoglienza del gioco del 2014, sono passati otto anni ormai: le ferite dei fan saranno guarite e gli sviluppatori avranno imparato la lezione, mentre un decennio di possibili nuovi fan potrebbe essere presentato a Garrett, il maestro ladro.

Ricordiamo che la prima metà degli anni 2010 è stato un periodo strano per i giochi, in cui anche altre grandi serie come Hitman e Splinter Cell sono scese in esperienze relativamente lineari e basate sulla trama con Hitman Absolution (2012) e Splinter Cell Lista nera (2013). È giusto dire che il design del gioco è andato avanti da quegli strani giorni, ed è difficile immaginare che l’Eidos-Montreal di oggi possa pensare che sia una buona idea lasciarti saltare solo quando richiesto, o usare solo le famose frecce di corda di Garrett per scalare edifici a designati”punti di presa”. 

Nel loro dichiarazione di acquisizione a maggio, l’Embracer Group stava lanciando il nome del Ladro in giro abbastanza liberamente insieme a Tomb Raider, Deus Ex e (stranamente) Legacy di Kain, anche se loro acquisito oltre 50 altri IP. Hanno anche affinato il potenziale di Thief, dicendo”Embracer vede un’opportunità per investire in questi franchise [Deus Ex e Tomb Raider], così come nelle IP acquisite aggiuntive come Legacy of Kain, Thief e altri franchise originali”.

Ora, potrebbero essere solo discorsi importanti da parte dell’azienda, nominare un paio di IP vecchie e storicamente prestigiose per dimostrare che sono”d’accordo con i ragazzi”(o, beh, le persone che lentamente ingrigivano che erano bambini circa 20 anni fa, quando questi giochi erano al loro apice). D’altra parte, non è impensabile che siano seri e ci sarebbero vari modi per testare l’acqua sull’interesse in un nuovo gioco di Thief. Potrebbero rimasterizzare Thief 1 e 2, ad esempio, o ripubblicarli in forma VR (questi giochi, con il loro ritmo relativamente lento e gli ambienti lunatici, sarebbero fantastici su Meta Quest 2).

Vale la pena notare che l’Embracer Group è stato piuttosto bravo a lasciare liberi gli editori in termini di riportare in vita venerabili vecchie serie. THQ Nordic, la sua sussidiaria editoriale, è stata fiorente, acquisendo studi dietro serie dormienti da tempo come Gothic, Stubbs the Zombie, Destroy All Humans! e TimeSplitters, e dando a tutti questi giochi una nuova prospettiva di vita (ovviamente, alcuni sono ancora in fase di sviluppo). Immagino si possa dire che la società è stata piuttosto brava a *buh-dum* abbracciare *tshhh* il passato nel corso degli anni, e qualunque cosa accada con l’IP Thief, è decisamente in mani migliori ora di prima.

Embracer Group ha riportato in vita giochi molto più oscuri di Thief ai suoi tempi (come Destroy All Humans 2!)

È probabile che Tomb Raider, e forse anche Deus Ex, saranno più una priorità per Embracer , ma appena oltre, si può vedere un familiare profilo incappucciato in agguato nell’ombra, un occhio di vetro verde che brilla di speranza che possa avere l’opportunità di entrare nella luce e coglierne il più grande bottino di sempre. Sarebbe ora.

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