Sebbene l’acquisizione di Activision/Blizzard da parte di Microsoft sembra avere una sensazione alquanto inevitabile, ciò non vuol dire che non ci siano molti ostacoli che deve essere superato prima di essere finalizzato. – Di questi, uno dei più grandi risiede senza dubbio in quello che potrebbe essere il futuro di alcuni dei più grandi franchise di Activision/Blizzard sulle console rivali. E questo è particolarmente vero per quanto riguarda Call of Duty su PlayStation.

A questo proposito, ciò che non ha aiutato la situazione è che Microsoft è stata eccezionalmente timida, o almeno altamente selettiva, nelle parole ha scelto di utilizzare per quanto riguarda il futuro di COD su PlayStation e, a seguito di un rapporto tramite TechSpot, sembra che la loro attuale mancanza di trasparenza porterà alla creazione di un watchdog formale del Regno Unito e dell’UE per vedere se l’acquisizione proposta da Microsoft non violerà eventuali leggi anti-concorrenza!

Microsoft affronta le indagini nel Regno Unito/UE su Activision/Blizzard Deal!

Secondo la fonte, sia il Regno Unito che gli organismi di regolamentazione dell’UE sono stati entrambi ampiamente insoddisfatti di Microsoft sul loro stato attuale/commenti sul portare i futuri titoli di gioco Activision/Blizzard su altre console. E, a questo proposito, hanno tutto il diritto di essere un po’sospettosi.

Per il momento, il meglio a cui Microsoft si impegnerà è che hanno ancora in programma di portare sul mercato qualsiasi titolo impostato per una versione PlayStation o Switch sistemi. In termini di nuovi giochi non ancora in lavorazione/sviluppo, tuttavia, questa è l’area grigia su cui Microsoft, onestamente, sta diventando più che un po'(quello che sospetto sia deliberatamente) vago. – Ciò ha quindi preoccupato Sony più che un po’del fatto che mentre nel 2022, 2023 e 2024 COD arriverà su PlayStation, dal 2026 in poi potrebbe vederlo diventare completamente esclusivo sia per PC che per Xbox.

E lascia che lo dica senza mezzi termini, per tutti i toni placanti che Microsoft ha dato, non hanno escluso categoricamente questa possibilità! Quasi al punto che sembra che prendere l’esclusiva COD sia il piano, ma prima vogliono solo finalizzare l’acquisizione.

Cosa accadrà ora?

In verità, è dubbio che il cane da guardia del Regno Unito o dell’UE alla fine si pronuncerà contro Microsoft. Dopotutto, tali acquisizioni sono state effettuate in passato nonostante fossero state sollevate preoccupazioni simili. Ciò significa, tuttavia, che l’esame dell’accordo verrà portato a un livello completamente nuovo, il che significa che ora potrebbe probabilmente protrarsi per un altro paio di mesi. E per non dimenticare che era improbabile che l’acquisizione fosse già completata prima della prima parte del 2023.

È, ovviamente, possibile che il Regno Unito o l’UE possano pronunciarsi contro Microsoft. In qualche modo, però, dubito che sarà così. In parole povere, se Sony non sta lavorando alla propria alternativa interna a Call of Duty, dovrebbe davvero esserlo, tipo… proprio ora!

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