Nonostante il suo slogan”AI-first”, Google non è riuscita a guidare una rivoluzione dell’IA. Può sembrare duro, ma il fatto è che Google ha perso l’opportunità di diventare ciò che OpenAI è oggi. Non sto confrontando le due società, perché la società di proprietà di Alphabet è più grande e ha più risorse. Tuttavia, è stato il “piccolo” OpenAI a dare il via a una rivoluzione con il suo ChatGPT. Con l’ascesa del chatbot dell’azienda, Microsoft ha investito miliardi di dollari nell’azienda in una partnership vantaggiosa per tutti. Ora Bing, alimentato da ChatGPT, è pronto a prendere il comando nelle piattaforme di ricerca a meno che Google non si muova rapidamente. L’azienda sta correndo contro il tempo per spingere i suoi prodotti AI e sembra che l’IA stia finalmente diventando il vero fulcro dell’ecosistema di Google. Secondo un nuovo rapporto, Google Gboard sarà uno dei prodotti dell’azienda per ottenere funzionalità AI.

Google Gboard riceverà presto un generatore di testo in immagine Imagen basato sull’intelligenza artificiale

Secondo un nuovo rapporto, Google prevede di portare l’utilissima integrazione di Imagen text-to-image su Gboard. In un recente smantellamento dell’APK da parte di 9to5Google, l’ultima versione beta di Gboard ha righe di codice che menzionano una”Tastiera Imagen”. Secondo l’outlet, questa funzione”Imagen”apparirà da qualche parte nella barra dei collegamenti o nella pagina. È lo stesso posto degli appunti e della modalità con una sola mano. Curiosamente, Google ha recentemente introdotto alcune modifiche al design di Gboard. Questi cambiamenti indicavano chiaramente l’arrivo di più funzionalità.

Notizie Gizchina della settimana

Anche se questo è un work-in-progress, è bello vedere che Gboard diventerà presto più potente. Ovviamente non esiste una tempistica per l’arrivo di una tale funzionalità. Ci aspettiamo di conoscere maggiori dettagli al riguardo durante il Google I/O di maggio.

Imagen è simile al generatore di testo in immagine DALL-E 2. Sorprendentemente o no, è di proprietà di OpenAI. DALL-E può creare immagini in base alla richiesta che gli invii. Se confrontiamo entrambe le piattaforme, molti utenti tendono a preferire i risultati di Imagen. Considerando questo, aggiungerlo a Google Gboard potrebbe essere la mossa giusta per Google. Attendiamo con impazienza ulteriori notizie al riguardo.

Fonte/VIA:

Categories: IT Info