Microsoft ha recentemente stretto un accordo con Nintendo per portare Call of Duty su Switch se il suo accordo con Activision Blizzard dovesse essere approvato. La mossa arriva quando Sony dubita di quanto accessibile il creatore di Xbox consentirebbe al colosso FPS di essere su altre console. Un’altra domanda importante, tuttavia, è quanto bene il Nintendo Switch potrebbe eseguire Call of Duty, comunque? Secondo un osservatorio nazionale, non molto.
L’autorità di regolamentazione della concorrenza del Regno Unito, la Competition and Markets Authority (CMA), ha pubblicato il suo risultati provvisori (si apre in una nuova scheda) nell’affare, dove la questione viene discussa in maggior dettaglio.
“Abbiamo anche visto prove del fatto che i giochi sparatutto di grandi dimensioni non funzionano altrettanto bene sulle console Nintendo a causa della loro differenziazione tecnica”, si legge nel rapporto.”Una terza parte ha affermato che gli sparatutto ad alta intensità grafica possono spesso essere originariamente destinati a PlayStation e Xbox a causa delle caratteristiche specifiche delle prestazioni della loro console e che il porting su Nintendo Switch potrebbe richiedere investimenti finanziari e compromessi sulla qualità grafica o l’uso del cloud gaming soluzioni.”
Sul cloud gaming, il rapporto rileva che Resident Evil Village è stato in grado di lanciare su Switch con”gameplay con livelli di fedeltà grafica paragonabili a quelli trovati su un PC di alto livello, PlayStation 5 o Xbox Serie X”. Tuttavia, il cane da guardia rimane poco convinto.
“Riteniamo che attualmente vi siano differenze significative tra il cloud gaming e il gioco su console (ad esempio, la necessità di una connessione Internet per lo streaming di giochi dai servizi di cloud gaming)”, continua il rapporto.”Inoltre, la capacità di Switch di connettersi a un fornitore di servizi di cloud gaming di terze parti non lo renderebbe un concorrente più vicino a Xbox e PlayStation nel mercato dei giochi per console.”
Microsoft ha precedentemente parlato del La capacità di Nintendo Switch di gestire Call of Duty. Come abbiamo riportato di recente, il presidente dell’azienda, Brad Smith, ha affermato che”faremo in modo che i nostri giochi funzionino esattamente come le persone si aspetterebbero”, secondo uno standard tecnico elevato.
Come appare Call of Duty su Nintendo Switch rimane da vedere, sia che si tratti di una versione in stile Xbox che si appoggia alla tecnologia cloud o qualcosa di più simile a Call of Duty Mobile. A giudicare dall’unico rapporto, potrebbe essere quest’ultimo a convincere le autorità di regolamentazione.
Fuori dal giro? Ecco tutte le risposte alle principali domande sull’accordo Xbox Activision.