Secondo l’ultimo rapporto, Samsung è pronta a sviluppare una propria unità di elaborazione centrale (CPU) interna che utilizzerà sui suoi smartphone Galaxy e sui PC Galaxy Book. Secondo quanto riferito, questa importante mossa è stata presa dal gigante tecnologico sudcoreano per ridurre la dipendenza complessiva dall’azienda britannica produttrice di chip ARM.
C’è un altro importante vantaggio di questa mossa grazie a Samsung per sviluppare la propria CPU. A quanto pare, aiuterà l’azienda a ottimizzare meglio i suoi dispositivi, in particolare gli smartphone. Secondo diverse fonti del settore, Samsung Electronics ha recentemente tenuto un incontro interno con un team dedicato allo sviluppo del core della CPU. Per accelerare questo processo, Samsung ha persino assunto uno sviluppatore senior che in precedenza aveva guidato lo sviluppo della CPU presso AMD con sede negli Stati Uniti e guidava il team.
Samsung sta anche lavorando a un”Galaxy Chip”dedicato per i suoi flagship Galaxy
Una CPU è conosciuta come il cervello di un dispositivo. Samsung Electronics, insieme ad altre importanti aziende produttrici di AP come Qualcomm, si affidano ad ARM per il core della CPU sui loro AP. Samsung utilizza anche ARM per il core della CPU sul suo AP Exynos. Pertanto, il successo dello sviluppo della CPU da parte di Samsung Electronics non solo ridurrà la dipendenza da ARM, ma consentirà anche all’azienda di stare accanto ad ARM ed essere un attore chiave nel settore.
Samsung sta inoltre accelerando il processo di sviluppo di un AP di nuova generazione, come un chip dedicato per i suoi flagship della serie Galaxy S. Questo chip, soprannominato Galaxy Chip, debutterà nel 2025, secondo fonti interne. Il chip, tuttavia, sarà alimentato da una CPU ARM, poiché l’azienda ha recentemente avviato lo sviluppo del proprio core della CPU.