Il software di modellazione 3D open source Blender e il toolkit GTK sono gli ultimi progetti open source di questa settimana che stanno risolvendo il supporto per il protocollo di ridimensionamento frazionario di Wayland.

Anche se non lo farà per Blender 3.5 di questa settimana ma piuttosto per Blender 3.6 quest’estate, Blender ha aggiunto il supporto per il protocollo di scala frazionaria di Wayland per consentire un migliore ridimensionamento dell’interfaccia utente rispetto al ridimensionamento basato su numeri interi esistente.

Questo impegno per Blender venerdì ha spiegato:”In precedenza, veniva rilevato il ridimensionamento frazionario ma impostare una scala del buffer intero che il compositore ridurrebbe causando un output sfocato.Ora l’interfaccia di ridimensionamento frazionario viene utilizzata quando disponibile per impostare il DPI e impostare la dimensione dei buffer interni e la trasformazione del viewport per garantire pixel 1: 1 da Blender a Wayland output. Testato per funzionare con più monitor con scala mista frazionaria/non frazionaria.”


Intanto questa mattina la fusione GTK la richiesta è stata aperta e già unita per l’aggiunta del supporto su scala frazionaria. Benjamin Otte ha commentato in the MR,”Pesce d’aprile! No, davvero. Il protocollo su scala frazionaria è solo un modo per tracciare la scala della superficie, ma non un modo per disegnare contenuto frazionario.Questo commit lo utilizza per questo, in modo che non ci affidiamo agli output di tracciamento.Questo consente anche a lenti di ingrandimento ecc. di inviarci una scala (intera) più grande se lo desiderano, ciò non è rappresentato dagli output.”

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