AMD ha rilasciato un nuovo firmware che accelera considerevolmente il tempo necessario per l’avvio di un PC Ryzen 7000: infatti, i rig AM5 ora si avviano due volte più velocemente.

Come riportato da Hardware Times, un buon numero degli utenti si è lamentato del fatto che il proprio sistema Ryzen 7000, basato sul nuovo chipset AM5 di AMD per Zen 4, è seriamente lento da avviare (compreso lo stesso sito tecnologico).

Ora abbiamo una prova che il il nuovo aggiornamento del BIOS di AMD (AGESA 1006) riduce notevolmente i tempi di avvio, come mostrato da HXL, un noto leaker su Twitter.

Come puoi vedere dal tweet sopra, in un PC alimentato da un Ryzen 9 7950X3D (in una scheda madre ASUS ROG X670E Hero), il tempo di avvio è ridotto da 56 secondi a 30 secondi.

Questo praticamente dimezza l’attesa per l’avvio, ma comunque 30 secondi è piuttosto lento per un PC moderno. In breve, AMD deve ancora fare di meglio e prevediamo che nelle future versioni del BIOS venga realizzato un ulteriore perfezionamento.

Per ora, tuttavia, almeno l’attesa è stata ridotta da un livello ridicolo a qualcosa che si avvicina a un tempo di avvio standard (per un impianto di fascia alta, in questo caso).

Naturalmente, dobbiamo tenere presente che questo è solo un singolo rapporto di una velocità di avvio più elevata e il chilometraggio di altri con PC AM5 potrebbe variare.

Si noti inoltre che nei casi interessati, una volta che il PC è stato avviato sul desktop, le prestazioni non sono in alcun modo ostacolate.

Inoltre, probabilmente probabilmente avvii il tuo PC solo una volta al giorno, quindi un po’di attesa potrebbe non essere un inconveniente eccessivo. Ma è comunque irritante che un sistema Ryzen 7000 all’avanguardia sia più lento da avviare rispetto a un PC Ryzen 5000, ovviamente, almeno in alcuni di questi casi segnalati.

Infine, ciò che preoccupa alcuni utenti è che oltre a storie di avvio lento per PC Ryzen 7000, abbiamo visto rapporti sparsi in cui si verifica un errore di avvio di tanto in tanto (come una volta ogni tre avvii). Questa è sicuramente una prospettiva senza la quale tutti potremmo vivere.

Naturalmente, mentre alcuni dei gremlin che hanno assediato la piattaforma AM5 dal lancio continuano a essere una presenza problematica per AMD, naturalmente ciò non ha fermato l’azienda di andare avanti con il rilascio di più processori.

Di recente, abbiamo assistito all’espansione della famiglia Zen 4 con le offerte 3D V-Cache. Inizialmente, quei chip X3D consistevano nell’ammiraglia Ryzen 9 7950X e 7900X, ma domani (6 aprile) assisterà al debutto del 7800X3D-che secondo le recenti fughe di notizie, presumibilmente dalla stessa AMD, è destinato a impressionare seriamente i giocatori. Incrociamo le dita che è promettente come calcolano le voci.

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